LVII - Non addormentarti

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Giurami che sarai sempre la mia attesa
e io ti giuro che sarò sempre il tuo ritorno.

Come anima mai



«Aria che cazzo significa?» urlò con gli occhi fuori dalle orbite Nicholas

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«Aria che cazzo significa?» urlò con gli occhi fuori dalle orbite Nicholas.

Gideon si avvicinò al fratello e gli strappò quella lettera dalle mani «Che conto alla rovescia?»

«Aria?» la richiamò Lisa.

«Che sta succedendo?» domandò Jannis con la testa che gli minacciava di esplodere da un momento all'altro.

James si alzò dal prato su cui stava giocando a strappare alcuni fili d'erba e si avvicinò a tutti gli altri «Papà piove!» lo strattonò dalla giacca dopo che alcune gocce gli fossero finite sulla fronte.

«Aria, stai bene?» Beth le si avvicinò, preoccupata per la sua faccia improvvisamente diventata pallida e per gli occhi spenti, come se fosse una semplice spettatrice di tutto quello che le stava accadendo intorno.

«Parlaaa!» continuò ad urlare come un forsennato Nicholas.

Paul si guardò intorno come per controllare che non ci mancasse nessuno «Che cazzo sta succedendo?»

«Basta!» la voce di Dimitri prevalse su tutte le altre, poi ritornò a rivolgersi semplicemente alla donna davanti sé, che guardava tutti come se fossero estranei «Ria, ascoltami... qualunque cosa sia, andrà tutto bene»

«Dimitri io... io» tossicchiò senza riuscire a dire dell'altro.

«Vi dispiacerebbe spiegarci che cazzo significa tutto questo?» le urla di Nicholas arrivarono fino all'emisfero opposto.

Dimitri guardò prima lui e poi Aria, come per chiederle cosa avesse dovuto fare o dire. Continuare a tacere o rivelare tutta la verità una volta per tutte? Ma lei scosse la testa e sospirò pesantemente.

«Mi dispiace...» fu la prima cosa che disse con il cuore nel petto che si frantumava ad ogni passo che faceva in direzioni dei suoi fratelli.

«Ti dispiace? Che significa? Ti dispiace per cosa?» domandò a raffica il maggiore tra i fratelli Lawrence con i capelli completamente inzuppati dalla pioggia, che nel frattempo si era trasformata in una vera e propria tempesta.

«Mi dispiace per non avervi rivelato tutto fin dall'inizio» aveva le mani in segno di preghiera «Mi dispiace per avervi nascosto tutto questo»

«Cosa? Cosa ci hai nascosto?» mormorò Lisa con le lacrime sul viso che si mescolavano alla pioggia.

«I...io sono ritornata qui...» si fermò di punto in bianco nel vedere gli occhi di Nicholas cambiare quando incrociarono i suoi «...il vero motivo per cui sono ritornata qui...»

«Qual è?» tuonò il fratello, che aspettava la risposta a quella domanda da fin troppo tempo.

«Mi arrivò una lettera a Parigi con... dei....»

AriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora