LVIII - Lisa, Paul e Jannis

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Perché tu sappia che l'ho ritrovato.
Un porto sicuro.

arenyctophilia - Un porto sicuro



Le pareti grigie della sala d'aspetto dell'ospedale non sembravano avere alcunché d'interessante eppure tutti le fissavano come se fossero la più grande opera d'arte esposta in un museo

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Le pareti grigie della sala d'aspetto dell'ospedale non sembravano avere alcunché d'interessante eppure tutti le fissavano come se fossero la più grande opera d'arte esposta in un museo.

La notte aveva abbandonato il cielo newyorkese ma il temporale non si era ancora placato, e nonostante l'orologio al polso di Paul segnasse le sei di mattina per tutti sembrava essere passata un'eternità.

Nessuno aveva osato parlare per tutte quelle ore, neanche una minima sillaba era uscita dalle loro labbra, si erano semplicemente limitati a guardarsi l'un l'altro. Dimitri aveva fatto avanti e indietro per tutta la notte lungo il corridoio completamente vuoto di quel piano, mentre Nicholas dopo un po' se n'era andato via. Beth aveva alzato lo sguardo su di lui, lo aveva seguito con gli occhi cercando di capire dove si stesse dirigendo e quali fossero le sue intenzioni, ma una volta che la sua figura scomparve aldilà delle porte automatiche dell'ascensore lo perse di vista. Nessuno ci fece più di tanto caso e dopo qualche minuto smisero anche di chiedersi che fine avesse fatto. Neppure dopo tutte quelle ore il loro pensiero era ritornato su di lui o sul fatto che ancora non avesse fatto ritorno.

Ogni loro singola attenzione era rivolta ad Aria.

Appena l'autoambulanza era arrivata al Saint Breath Hospital i dottori l'avevano immediatamente operata con urgenza e dopo più di dieci ore in terapia intensiva ancora non c'erano novità sul suo stato.

Per la mente di tutti loro passò almeno una volta in quella lunga notte che non ce l'avesse fatta, che molto probabilmente era già morta ma nessuno aveva il coraggio di dirglielo, poi gli bastava guardare la porta della sala in cui si trovava e ritornavano a sperare.

«La famiglia Lawrence, giusto?» un uomo con un lungo camice bianco si avvicinò a loro.

Dimitri fu il primo a precipitarsi nella sua direzione, smettendo di camminare compulsivamente avanti ed indietro.

«Si» persino quella semplice parola di sole due lettere apparve come un qualcosa di strano e completamente estraneo alle loro orecchie «Ci sono novità? Come sta? È viva? Allora?»

Beth gli poggiò una mano sulla spalla per farlo calmare.

«L'operazione è andata a buon fine...»

Tutt'intorno si levò un sospiro di sollievo.

«Ma al momento si trova in uno stato di incoscienza» il dottore si rivolse principalmente a Dimitri, che aveva ripreso a torturarsi le mani al solo sentire l'ultima parola pronunciata «È in coma»

Lisa si lasciò cadere sulla sedia dietro di lei e cercò di aggrapparsi in tutti i modi al lungo cappotto di Paul.

«In coma?» ripeté Beth incredula con gli occhi sbarrati.

AriaWhere stories live. Discover now