COMPLETA
"C'è bisogno di aria per vivere."
Dopo sei anni lontana dalla sua città natale, qualcuno che si nasconde nell'ombra costringerà Aria ad imbarcarsi sul primo aereo per New York. Non sarà per niente facile, però, ritornare a vivere in quella...
❝ Non provare a farmi crescere prima del mio tempo. ❞ Louisa May Alcott - Piccole donne
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Era passata poco meno di una settimana dalla proposta di matrimonio ma Nicholas e Beth non ne volevano proprio sapere di pensare ad altro. In quei giorni infatti Aria dovette sorbirsi da entrambe le parti le rispettive emozioni di quel fatico momento. Il fratello le raccontava che mai come in quei minuti le gambe erano prese a tremargli pericolosamente ed aveva seriamente avuto paura che non riuscisse a reggersi più in piedi. Quando poi vedeva arrivare Beth lungo il viale del giardino tirava un sospiro di sollievo con la speranza che il suo arrivo portasse qualcosa di diverso, e invece ogni volta le toccava ricredersi, visto che poi era costretta a sentire anche la sua versione dei fatti: gli occhi che le lacrimavano, il cuore a mille e altre stronzate che Aria aveva smesso di ascoltare ben presto, avendone abbastanza.
Nel frattempo aveva però approfittato della permanenza in città dei coniugi Carter per farsi ristrutturare da capo a fondo il suo ufficio alla Lawrence Company. Poi quando Nicholas li aveva degnati della sua presenza - dopo essere stato una buona mezz'ora a fare un emerito nulla sul divano a fissare insieme a Beth lo schermo nero del televisore - avevano cominciato anche a parlare del grande progetto per la realizzazione di una vera e propria sede per la loro holding.
In quanto a Dimitri, invece, Aria l'aveva accuratamente evitato come la peste. Non riusciva ancora ad ammettere a qualcun altro che non fosse se stessa che si fossero baciati, e così aveva optato per la strada più semplice: stargli alla larga per un po'.
Loro due non avevano mai litigato in vita loro, nemmeno quando Dimitri era piombato del tutto a caso a Parigi e aveva fatto scappare un ragazzo con cui Aria si stava frequentando, persino quando Aria gli aveva rovesciato in testa un piatto di pasta al sugo davanti a tutta la scuola.
Erano cresciuti insieme e se Dimitri aveva condiviso con Nicholas la sua prima sigaretta e la sua prima birra, con Aria si era ubriacato per la prima volta, con Aria era stato sveglio tutta la notte per tenerle i capelli mentre vomitava e lei a sua volta era rimasta al suo fianco mentre era lui quello con la testa nel water. Erano dei bambini ed insieme si erano trasformati in degli adulti, che se pur qualche volta ancora non si comportavano come tali, potevano dirsi maturati in fondo.
Non c'era cosa che non si raccontassero, erano sempre uno al fianco dell'altro, ma in quel momento era necessario per entrambi stare un po' lontani.
Mentre uno di quei pomeriggi di fine giugno Aria se ne stava comodamente sdraiata sul divano in camera sua a guardare qualche episodio di Friends che aveva già rivisto una miriade di volte, con una busta di patatine sulle gambe e la brezza fredda del condizionatore, sentì dei rumori continui provenienti dalla finestra alle sue spalle, credendo si trattasse delle solite rondini che di tanto in tanto andavano a sbattere contro i vetri, non si girò però neanche a controllare.
