COMPLETA
"C'è bisogno di aria per vivere."
Dopo sei anni lontana dalla sua città natale, qualcuno che si nasconde nell'ombra costringerà Aria ad imbarcarsi sul primo aereo per New York. Non sarà per niente facile, però, ritornare a vivere in quella...
❝ E sarà fottutamente stupendo averti vicino ancora. ❞ Blanco - Paraocchi
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Il numero da lei chiamato non è al momento raggiungibile.
Beth sbuffò disperata nel sentire per l'ennesima volta la fastidiosa e stridula voce automatica della segreteria del cellulare.
«Ancora niente?» Gideon inclinò il viso nella sua direzione.
«Niente» scosse la testa, massaggiandosi le tempie per la forte emicrania che sembrava non volerla abbandonare da quella mattina.
«Secondo te è il caso che vada a cercarlo da qualche parte?»
«Non preoccuparti...» lo rassicurò con un mezzo sorriso tirato «Nicholas è fatto così, lo sai anche tu» mormorò rassegnata.
Non se la sentiva di dire di essere arrabbiata con lui, non riusciva ad ammetterlo neanche a se stessa, eppure era consapevole che ci fosse una parte di lei che non poteva non avercela un minimo. Sperava che non si sarebbe comportato in quel modo. Solo due settimane prima le aveva giurato che ci sarebbe sempre stato, ed in quel momento eccolo lì scomparso chissà dove, in una situazione come quella.
«Beth vuoi qualcosa da mangiare?» Dimitri la risvegliò dai suoi pensieri, sventolandole una mano davanti al volto assente.
«No, non ho fame»
«Devi mangiare» ripeté il suo nome con tono severo «Non tocchi nulla da ieri»
«Te l'ho già detto, non ho fame» alzò di poco la voce mentre si alzava in piedi, trovandosi direttamente difronte al fratello.
Fece per sorpassarlo, ma lui le afferrò un braccio costringendola a fermarsi di colpo.
«Elisabeth» capitava raramente che qualcuno la chiamasse con il suo nome per intero «Devi mangiare» disse con il tono di chi non ammetteva repliche o un no come risposta.
Beth annuì leggermente, sapendo che quel suo non voler mangiare non avesse mai portato a nulla di buono, e Dimitri le allungò un panino che aveva comprato al bar dell'ospedale al piano di sotto.
«Grazie» gli sussurrò scartando la carta argentata intorno al panino con qualche salume sotto marca.
Il fratello le sorrise semplicemente, senza però dirle nulla.
Anche Lisa e Paul fecero ritorno nella piccola sala d'aspetto dopo essere usciti per qualche minuto fuori, avendone abbastanza dell'aria viziata che si respirava lì dentro.
«Abbiamo incontrato il dottore» la donna pronunciò quelle parole con la freddezza che era solita avere nella voce mesi e mesi prima.
«Ci sono novità?» domandò immediatamente Beth sperando che la risposta fosse affermativa e soprattutto positiva.
