COMPLETA
"C'è bisogno di aria per vivere."
Dopo sei anni lontana dalla sua città natale, qualcuno che si nasconde nell'ombra costringerà Aria ad imbarcarsi sul primo aereo per New York. Non sarà per niente facile, però, ritornare a vivere in quella...
❝ Eri la mia canzone d'amore. ❞ saradardikh - Un silenzio per due
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L'ennesimo rumore di una macchina che strusciava le ruote sull'asfalto le provocò un brivido lungo la schiena. Ogni volta le mancava il respiro nel vedere quegli uomini scendere dalle loro auto, tutti ubriachi fradici, avvicinarsi lentamente barcollando e sussurrandole parole completamente a caso.
Si voltò a destra, ma c'era un altro vicolo buio, proprio come a sinistra. L'unica alternativa era restare lì davanti a quel locale con le luci rosse al neon che ne indicavano il nome.
Afferrò il cellulare dalla borsa che si teneva stretta al corpo e controllò se ci fosse qualche chiamata persa da Gideon. Lo sbloccò velocemente con le dita che le tremavano per il freddo della sera e cercò in rubrica il nome del fratello, chiamandolo subito dopo, ma anche in quel caso rispose la segreteria telefonica. Evitò di chiamare il cugino, essendo fuori città con Mason. Beth e Nicholas erano da non considerare, mentre Lisa a quell'ora dormiva già da due ore inoltrate ed era inutile anche solo provarci, non avrebbe mai sentito la suoneria del cellulare. Fece un ultimo tentativo con Paul, ma invano.
«Mio dio» cominciò a fare avanti e indietro su quel marciapiede malridotto.
Rimaneva un'ultima persona da chiamare: Dimitri.
Non si parlavano dal matrimonio ed ogni qual volta si fossero incontrati per strada o al Rumours avevano evitato anche di rivolgersi un cenno di saluto.
Per quanto Aria odiasse chiedere aiuto a qualcuno non poteva fare altrimenti in quella situazione, così compose sulla tastiera del cellulare - lettera per lettera - il suo nome e quando comparve tra i contatti sembrò esitare un po', ma poi si fece coraggio e premette il contatto selezionato.
«Aria?» domandò stupito, accettando la sua chiamata immediatamente.
«Dimitri» mormorò inghiottendo più volte la saliva «Giuro che non ti avrei mai chiamato se non fosse una questione di vita o di morte e nessun altro mi avesse risposto»
«Cosa sono la ruota di scorta?»
«Una specie»
«Posso sempre staccarti la chiamata in faccia»
«No no, aspetta» ricominciò di nuovo a camminare avanti e indietro per il nervoso «Dove sei?»
«Perché ti interessa?» rise nel sentire quella domanda.
«Ti prego Dimitri»
«Al Rumours»
«Sei sobrio?»
«È un interrogatorio per conto di Noah per caso?»
Aria si fermò improvvisamente sul posto, cominciando a pensare che forse sarebbe stato meglio lasciar perdere e restare lì con la speranza che passasse un taxi.
