XXXII - Rose bianche e girasoli

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L'unica cosa che conta è che
tu mi rendi più felice
di quanto avessi mai potuto immaginare.
E se tu vorrai
io passerò il resto della mia vita
a renderti altrettanto felice.

Friends





❞Friends

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Ansia.

Già, proprio quel senso di apprensione simile all'angoscia, quell'affannosa agitazione interiore provocata da bramosia o da incertezza.

Ad Aria era servita quell'unica parola per riassumere in breve la situazione che si era creata attorno a sé in quei pochi minuti dietro le improvvisamente quinte della sala stampa che ospitava la Lawrence Company. Non aveva mai visto i suoi fratelli in quello stato, ma in fondo ne erano passati di anni e quindi si ritrovò a pensare che fosse del tutto normale vedere in loro delle sfaccettature del tutto nuove.

Da una parte c'era Gideon del tutto ignaro di cosa stesse succedendo, inspirava ed espirava alla velocità della luce e di tanto in tanto - quando constatava che la gola gli fosse ormai diventata secca - beveva qualche sorso d'acqua dalla bottiglietta che si era portato dietro una volta sceso dall'auto.

Dall'altro lato invece si trovava Nicholas che nonostante non fosse nuovo a quelle situazioni non ricordava neanche più quale fosse la destra e la sinistra e molto probabilmente se qualcuno in quel momento gli avesse chiesto la sua età non avrebbe saputo rispondere.

Infine, seduta tra i due, c'era Aria che al contrario dei fratelli era del tutto a suo agio in quella situazione, tanto che mentre i due uomini se ne stavano lì a ripetersi ininterrottamente il discorso che si erano preparati già da giorni prima, lei faceva l'esatto opposto, ovvero perdere tempo a visualizzare le Instagram stories, commentando di tanto in tanto ad alta voce le varie cose che le capitavano davanti agli occhi.

Erano passate poco più di due settimane da quella famosa cena in cui Aria e Gideon ci avevano impiegato più di sette giorni per convincere i loro zii a chiedere scusa a Jannis e fare pace con lui. E se da una parte quella serata a villa Lawrence si era rivelata di grande aiuto, in quanto Lisa e Paul avevano ormai superato quella fase di non accettazione nei confronti di Jannis e Mason, d'altra parte c'erano state non poche complicanze, prima tra tutte il cuoco che aveva dimenticato l'arrosto in forno. Da non dimenticare o assolutamente da sottovalutare il costosissimo piatto in porcellana del servizio preferito di Lisa finito sul pavimento, ed infine per concludere quella cornice Noah che era andato via dalla villa mentre Aria si trovava nello studio di Gideon, intenta a capirci qualcosa riguardo la novità che Nicholas aveva annunciato loro - senza neanche degnarsi di salutarla.

In quelle quasi tre settimane in completa modalità facciamo finta di non esistere tutti e tre i fratelli Lawrence si erano presi del tempo per loro stessi per pensare a cosa fare.

La decisione più importante ma allo stesso tempo difficile era toccata al maggiore dei tre, in quanto se avesse accettato la proposta di Nicholas avrebbe dovuto lasciare il suo lavoro di avvocato e dedicarsi a tutt'altro, buttando così all'aria anni ed anni di studio alla facoltà di giurisprudenza. Per giorni aveva persino cancellato tutti gli impegni che riempivano la sua agenda ed aveva trascorso intere giornate a riflettere su quale fosse la scelta migliore da prendere, per poi arrivare alla conclusione che lasciar andare ciò per cui aveva lottato fosse una sciocchezza tanto grande che non se lo sarebbe mai e poi mai perdonato. Aveva comunicato la sua scelta ai fratelli e loro erano stati più che ragionevoli con lui, in quanto erano a conoscenza di quale grande sacrificio gli stavano chiedendo di compiere.

AriaWhere stories live. Discover now