LI - Debolezze

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Sono un museo
pieno d'arte
ma tu
avevi gli occhi chiusi.

Rupi Kaur - Milk and honey


Alla fine era andato tutto per il meglio e Beth non poteva essere più felice di come il suo piano stesse procedendo a gonfie vele

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Alla fine era andato tutto per il meglio e Beth non poteva essere più felice di come il suo piano stesse procedendo a gonfie vele. Si era persino commossa nel sentire i rispettivi discorsi di Dimitri ed Aria e nel vedere i loro occhi che parlavano da sé.

Doveva però ammettere che era strano. Era sempre stata abituata a vedere entrambi con altre persone e a malincuore doveva ammettere che non erano esattamente le persone più adatte a stare in una relazione duratura. Tuttavia quella sera le sembrò per davvero di ritrovarsi davanti una coppia stabile e felice, in cui entrambi non si sentivano intrappolati in una situazione da cui volevano fuggire.
Ridevano, scherzavano e si scambiavano sguardi complici senza nessun imbarazzo, come se fossero abituati da tempo a tutto quello, come se fosse una cosa del tutto normale essere una coppia.

Beth era un'acuta osservatrice e quelle cose le notava da sempre.

«Allora?» domandò entusiasta verso la sua migliore amica, rivolgendole un'occhiata che la diceva lunga.

«Allora cosa?»

«Non hai niente da dire?»

«No» Aria scosse la testa nel mentre l'aiutava a sparecchiare la tavola.

Tutti gli altri si erano spostati in soggiorno ma Beth l'aveva trattenuta con l'inganno nella sala da pranzo. Aria sapeva perfettamente che c'era un secondo fine alla richiesta dell'amica di aiutarla a mettere in ordine, ma fece finta di niente e le lasciò credere di aver abboccato.

«Nessun commento riguardo alle parole di Dimitri?» insistette la bionda alzando ed abbassando le sopracciglia ripetutamente.

«Le hai sentite anche tu»

«La smetti di fare la stronza?» sbottò scocciata ad un certo punto.

«È l'unica cosa che mi riesce bene» le passò uno dei tanti bicchieri vuoti usati per il brindisi e non potette fare a meno di ripensare a cosa fosse successo pochi minuti prima.

«Lo sai che non è vero»

«Ma gli altri non lo sanno, quindi lasciagli credere che sia così» le fece l'occhiolino, scherzando.

«Ma smettila» la colpì ad un braccio senza farle realmente male «Dai, fai la seria... cos'hai intenzione di fare adesso?»

«Riguardo a cosa?» finse di non sapere a cosa si stesse riferendo.

Beth stava per ripeterle per l'ennesima volta di smetterla di fingere che non gliene fregasse nulla e che quegli sguardi a tavola di poco prima fossero solo tutto frutto della sua immaginazione, ma qualcuno la interruppe ancor prima di aprire bocca.

«Prendo del vino» esclamò Dimitri facendo irruzione nella sala da pranzo alle loro spalle «Vi aspettiamo di là, fate presto» le avvisò prima di ritornare in soggiorno con una bottiglia di prestigioso vino francese in una mano ed un paio di calici di vetro nell'altra.

AriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora