Capitolo 14.2

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In men che non si dica eravamo pronte per partire alla volta di Williams

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In men che non si dica eravamo pronte per partire alla volta di Williams. Mi proposi di guidare, per permettere a Lilith di ritrovare la calma e il controllo di cui aveva bisogno, inoltre non volevo rischiare che le sue emozioni le impedissero di guidare correttamente; infatti, i suoi occhi erano persi e le sue mani tremavano ancora.

<<Lilith che cosa ti ha fatto innamorare di Tara?>> volevo distrarla, ma oltre a questo, ero curiosa di capire che cosa ci fosse di diverso in questa donna rispetto al resto dei partner passati di Tara. Era chiaro che fosse talentuosa, famosa, affascinante, tutto quello che una persona avrebbe potuto desiderare, ma questo sicuramente non sarebbe bastato a Tara.

<<Vogliamo avere questa conversazione proprio adesso?>> Lilith me lo chiese con calma, semplicemente imbarazzata dalla richiesta. Le sorrisi: <<Perché no?>>

<<Okay... Non so esattamente da dove partire. Mi ha colpito fin dall'inizio. Nel giorno della nostra prima lezione, le ho parlato e sono bastati pochi sguardi e poche parole per capire che mi interessasse: era intelligente, lo vedevo chiaramente, e mi sono resa conto di averla persino sottovalutata quando ha fatto il suo primo intervento in aula. So di aver sbagliato molte cose, ma sentivo che ci fosse qualche forza invisibile che mi costringeva ad avvicinarmi a lei.>>

<<Vuoi continuare a vivere questo rapporto in segreto?>>

<<No! Assolutamente no... Io e Tara ne avevamo parlato e pensavo di risolvere alcune questioni con l'università, prima di annunciare la nostra relazione, ma adesso sembra tutto così incerto. Ho una paura tremenda che le succederà qualcosa di brutto, se non è già successo...>>

Vidi Lilith abbassare il volto e asciugarsi una lacrima. Non potevo permettermi di non consolare la donna che amava la mia migliore amica, così tentai di trovare le parole adatte a farlo: <<Conosco Tara, non è facile abbatterla, fidati... Adesso dev'essere semplicemente spaventata e quando si sentirà meglio, tornerà da noi. Più forte di prima.>>

Passarono altre due ore e mezza e presto ci ritrovammo all'entrata di Williams: avevamo deciso di dividerci per cercare Tara, visto che sarebbe stato impossibile affidarsi alla pura fortuna di incontrarla lungo la strada.

Io ero pronta a ribaltare il posto, pur di rivederla e portarla via con me.

<<Cerchiamo questa Laura, potrebbe portarci a Tara...>>

Avevo parcheggiato nel primo spazio libero, guardandomi attorno con diffidenza: non mi fidavo molto dei posti che non conoscevo e Williams era completamente ignoto per me. Appena io e Lilith ci trovammo per le sue strade, mi accorsi che la gente per la via ci guardava, anzi per la precisione, guardavano Lilith. Non era strano che la conoscessero anche qui. Era una celebrità in tutta l'Arizona.

<<Dovremmo dividerci>> guardai Lilith che si era appena messa gli occhiali da sole e aveva con sé anche una mascherina per coprirsi il volto, nera proprio come il cappello che indossava. Pensava di aver nascosto la sua identità, ma emanava lo stesso fascino e fama. La avrebbero scoperta nel giro di poco.

Injection: Phoenix RiseWhere stories live. Discover now