Capitolo 6 - Lacrime

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Capitolo VI

Appena un mese era passato dalla pietrificazione di Mrs Purr e Alyssa teneva fede a ciò che si era ripromessa. Non dire a nessuno di esser stata li

Certo, non doveva preoccuparsi, d'altronde non era stata lei, ma voci di corridoio la mettevano tra gli indiziati e tutto a causa della sua scomparsa dalla Sala Grande prima del tempo.

La mattina dopo il fatto, per far credere di non sapere nulla chiese a Lavanda e Calì cosa fosse successo e come mai tutti parlottavano tra di loro. Le due ragazze dapprima la guardarono sbalordite poi si ricordarono della mancanza a cena della loro amica.

Theodore non le aveva chiesto nulla ma Alyssa sapeva che moriva dalla voglia di sapere. Il giorno dopo infatti le aveva chiesto dove fosse finita a cena e quando gli disse che era andata a dormire notò di non averlo convinto del tutto.

***

Quella mattina faceva più freddo del solito a Hogwarts, Alyssa ci mise un po' ad alzarsi dal letto, solo alla terza chiamata di Lavanda capì che era arrivato il momento di andare.

A colazione si fece un toast con la marmellata di mandarini e un bel bicchiere di succo di zucca. Al tavolo di Serpeverde, Theodore mangiava tranquillo la sua colazione mentre chiacchierava con Draco e gli altri. Alyssa lo guardò per un attimo, non riconoscendovi più il bambino timido che aveva conosciuto quella sera di Natale.

-Pensi che oggi Piton interroghi?- chiese Lavanda al suo fianco.

-Probabile, preparati al meglio Lav. Per noi di Grifondoro Pozioni è molto più difficile- rispose Alyssa mentre si versava un altro po' di succo.

-Difficile per noi altri poveri stolti. Sembra che tu non abbia fatto altro nella vita se non studiare Pozioni- le rispose Lavanda, fulminandola con lo sguardo.

Alyssa ridacchiò e si alzò dal tavolo.
-Non capisco che problemi abbiate con le pozioni. Vado in aula comunque, a tra poco-

Pozioni, ecco una cosa che a lei interessava. Stranamente al contrario dei suoi compagni di casata, quella materia la trovava elettrizzante in quanto sì, incantesimi era una materia interessante ma riuscire a curare o a procurare del male con una semplice bevanda era una questione che doveva approfondire.

In aula non c'era ancora nessuno oltre lei, si andò a sedere al solito posto e aprì il libro sulla ricetta della pozione del giorno prima, in vista di una possibile interrogazione.

Purtroppo ogni volta che la pozione le riusciva, il professor Piton non le dava mai punti anche se le poche volte che sbagliava, glieli toglieva con molta leggerezza.

Forse questa era l'unica cosa che non sopportava della lezione di Pozioni e non poteva far altro che incassare il colpo e riprovarci. A suon di possibilità riusciva a mantenere il suo primato nella classe. Quando finì di ripeterla, la classe si riempì di studenti con cravatte verde-argento e rosso-oro. Theodore le si sedette accanto dandole il buongiorno e lei gli sorrise di rimando mentre si rimetteva a leggere la pozione.

-Ti piacciono davvero queste cose, Alyssa?- chiese Theodore, arricciando il naso.

Alyssa ridacchiò e annuì. -Certo e dovrebbe piacere anche a te, Piton vi da punti ogni volta che indovinate un ingrediente!-.

Theodore scoppiò a ridere e fece spallucce, come a dire io non posso farci nulla. Alyssa lo fulminò con lo sguardo e iniziò a ripetere nuovamente gli ingredienti.

-Buongiorno- disse una voce inconfondibile alla cattedra.

Tutti salutarono il professore cordialmente e la lezione iniziò.

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