Capitolo 9 - Foresta Proibita

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Capitolo IX

Il mattino seguente Alyssa si svegliò presto rispetto agli altri sabati, si mise a sedere e si guardò attorno. Le sue compagne di stanza dormivano ancora ma il suo sguardo si focalizzò su Hermione, che dormiva tranquilla nel nuovo letto.

-Non si trovava bene con Katie e Angelina- disse Lavanda.

E così Alyssa si era ritrovata in camera la migliore amica del ragazzo che la odiava, non lo sapeva apertamente ma in fondo dagli sguardi che le lanciava non era difficile capire il suo pensiero. Eppure Hermione era stata relativamente gentile con lei, appena era rientrata dall'infermeria le aveva chiesto come stesse e l'aiutò a prendere delle cose dal baule non appena la vide in difficoltà a causa della schiena. Ma nonostante la sua gentilezza, non poteva non pensare a ciò che le persone pensasse sulla sua famiglia.

Sbuffò e si alzò dal letto, fuori la timida luce del mattino stava pian piano illuminando il lago nero e la vista era davvero spettacolare anche se poche volte era riuscita a vederlo.
Si lavò e si vestì per poi uscire dalla stanza senza far rumore, nonostante Madama Chips le aveva detto che la schiena si era ripresa del tutto, ogni tanto delle fitte le facevano mancare il respiro, ma non lo diceva a nessuno per paura di tornare di nuovo in infermeria.

In Sala Comune, c'erano Dean Thomas e Seamus Finnigan che chiacchieravano tra loro senza darle molta importanza e di questo lei ne fu felice. Odiava parlare di prima mattina soprattutto se ancora non faceva colazione.

Uscì dalla Sala Comune e si avviò piuttosto lentamente verso la Sala Grande, proprio mentre era a metà scale, queste ultime decisero di cambiare e un brivido le passò lungo la schiena al ricordo della caduta. Attese impaziente che si fermarono e non appena lo fecero, corse giù fino ad arrivare all'atrio.

La Sala Grande era quasi vuota, vi erano soltanto alcuni studenti di Tassorosso e qualche studente di Grifondoro decisamente mattiniero, si sedette al suo tavolo e iniziò a fare colazione con gusto.

-Buongiorno, Alyssa- disse una voce al tavolo accanto.
Alyssa alzò lo sguardo dalla sua colazione, incrociando gli occhi del ragazzo più affascinante di Tassorosso.
Cedric Diggory infatti la stava guardando con un bellissimo sorriso e la ragazza non poté fare a meno di arrossire leggermente.

-Buongiorno, Cedric- rispose cordialmente.

-Oggi vai a Hogsmeade?- chiese il ragazzo continuando a sorridere.
"Ma non gli fa male la mascella?", pensò ma cancellò subito il pensiero considerando che il suo sorriso era davvero bello.

-Sì, con le mie amiche- rispose Alyssa guardandolo.

-Beh allora molto probabilmente c'incontreremo lì- disse il ragazzo facendogli l'occhiolino.

Alyssa arrossì e Cedric rise, la giovane annuì alle parole del ragazzo e quando quest'ultimo si alzò, lo salutò con un cenno della mano.
Guardò Cedric uscire dalla Sala Grande dove stava entrando proprio in quel momento Theodore. La guardò per un attimo prima di dirigersi al tavolo dei Serpeverde con Daphne alle calcagne. Alyssa sospirò e tornò alla sua colazione.

-Sì è un bel ragazzo- disse una voce accanto a lei.
Alyssa sobbalzò e si voltò verso la sua destra, trovandovi Lavanda che si stava versando un po' di latte nella tazza.

-Ma da quanto sei qui?!- chiese Alyssa stupita.

-Da abbastanza per vedere Cedric Diggory farti l'occhiolino- rispose Lavanda con tranquillità. -Detto tra noi, è un'ottima scelta, almeno così Nott capirà che non t'interessa-.

Alyssa la guardò assottigliando lo sguardo. -Sai bene che siamo solo amici-
-Si certo- rispose Lavanda mentre mangiava con calma la sua colazione. -Lui infatti ti guarda per sbaglio- continuò ridacchiando.

Lo spettro di una vitaWhere stories live. Discover now