Capitolo 21 - Pozione Invecchiante

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Capitolo 21

Gli studenti di Hogwarts rientrarono non appena i ragazzi di Durmstrang furono dentro il castello. Theodore seguì i propri compagni all'interno con in testa l'immagine di Krum che sorrideva ad Alyssa.
Un gesto innocuo ma che gli aveva dato non poco fastidio.

-No cavolo, Beauxbatons si è seduto al tavolo di Corvonero- esclamò Draco, quando furono all'interno della Sala Grande.

Theodore ridacchiò e si andò a sedere al tavolo di Serpeverde con i suoi compagni.

-Dai Draco hai tutto l'anno per poter parlare con una di loro- disse dandogli una pacca sulla spalla.

Draco lo fulminò con lo sguardo prima di ridere alle sue parole.

-Ecco finalmente una nota positiva in questo Torneo Tremaghi- ribattè, Draco ridendo.

Gli altri ragazzi risero e Theodore non fece eccezione, scosse il capo continuando a ridere e i suoi occhi puntarono il tavolo di Grifondoro dove Alyssa stava parlando con Potter e Weasley sicuramente dell'arrivo di Krum a Hogwarts visto come Weasley cercasse disperatamente una penna tra i suoi compagni.

-Weasley è proprio uno sfigato- esclamò, facendo una smorfia.

Draco seguì lo sguardo dell'amico e annuì energico.

-È un poveraccio, che ci vuoi fare- disse mentre spostava lo sguardo verso gli studenti di Durmstrang, ancora indecisi su dove sedersi.

-Hey sedetevi qui!- urlò Ron, facendo segno ai ragazzi di sedersi.

-Ora ho la conferma che è uno sfigato- esclamò Draco ridendo.

Theodore lo seguì a ruota e fece spazio ai ragazzi stranieri che si stavano avvicinando al loro tavolo. Viktor Krum si sedette proprio di fianco a Draco e Theodore si prese il piacere di guardare la faccia amareggiata di Weasley, ghignando.

-Benvenuti a Hogwarts- esclamò Draco con la sua faccia di bronzo.

-Krazie- rispose Krum, con un mezzo sorriso.

Silente si alzò dal suo posto e si avvicinò al leggìo e fece segno ai ragazzi di fare silenzio.

-Buonasera a tutti, colgo l'occasione per darvi ancora il benvenuto qui a Hogwarts. Vorrei che la vostra permanenza qui sia comoda quanto piacevole-

Una ragazza di Beauxbatons scoppiò in una inconfondibile risata e Theodore si permise di poterla guardare meglio. Era forse la ragazza più bella che avesse mai visto ed ebbe l'impulso di volersi alzare per poter toccare quei capelli biondi.

-Quella deve essere una Veela- disse Blaise guardando la ragazza ipnotizzato.

Theodore annuì e dovette voltare lo sguardo per evitare di alzarsi davvero.

-E ora, vi invito a mangiare e bere come foste a casa vostra- esclamò Silente.

La tavola s'imbandì in un attimo come sempre ma gli studenti di Durmstrang rimasero incantati davanti quella magia. Il tavolo si riempì e Theodore rimase sorpreso nel vedere piatti diversi dal solito. Poi, come fosse sotto un incantesimo, tornò a guardare la ragazza francese che si era alzata a per andare al tavolo di Grifondoro.

-La Black ti stava guardando fino a un attimo fa- disse Draco, ghignando.

-Come?- chiese Theodore, continuando a guardare la Veela.

Draco rise, vedendo la faccia imbambolata di Theodore e tornò a chiacchierare con Krum, mentre il giovane Nott tornava a guardare nella direzione della delegazione di Beauxbatons prima di incrociare lo sguardo di Alyssa. Quando vide gli occhi dell'amica fu come se rinsavisse, le sorrise ma lei non ricambiò.

Lo spettro di una vitaWhere stories live. Discover now