Capitolo 49

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<Auguri di Buon compleanno!> abbraccio Aron tra la mischia urlando sulla musica. Si susseguano a me le altre e Kealani, che ci ha accompagnate tutte con la sua auto. Sistemo il vestito tirando più in su il corpetto e non faccio che strofinare le labbra tra loro. Perché mi sono fatta convincere da Kia a farmi truccare? Odio la

sensazione di avere qualcosa sulle labbra di così... viscido? È un lucidalabbra dalla texture pesante, troppo per i miei gusti. I capelli invece gli ho di nuovo ondulati, sperando non mi portino sfortuna come la sera della cena. Per le scarpe invece non mi sono lasciata convincere a mettere i tacchi, e ho tenuto le mie da ginnastica.

<Andiamo di là.> mi grida nell'orecchio Isa mentre seguiamo Lea e Kia. E comunque resta il fatto che non so mai cosa fare delle feste e continuo comunque a sentirmi a disagio.

Arriviamo alla balconata del

terrazzo- si, la festa è sul terrazzo- così iniziamo a guardarci intorno, e c'è davvero tanta gente. Lea prende per sé e Kia da bere.

<Nohea è lì.> mi dice poi Isa nell'orecchio.

<Dove?> le chiedo, così lei mi muove la

testa con una mano in direzione, tempo di individuarlo e mi si posiziona davanti un ragazzo ad oscurarmi la visione.

<Ciao!> mi dice.

<Ciao...> rispondo distratta cercando di vedere dietro di lui, ma non trovo più

Nohea. Non sapevo neanche ci sarebbe venuto, in realtà non la sapeva nessuno, visto che ci siamo messi tutti d'accordo solo con Kealani per venire qui in auto. Odio il fatto che ogni qualvolta che non sa come gestire i suoi sentimenti diventa silenzioso. Anzi, sai cosa? Se è arrivato ad una conclusione dovrebbe dirmelo perché è passato di già fin troppo tempo. In quattro giorni avrebbe dovuto capire no?

<Ho notato prima il tuo tatuaggio sulla schiena! Molto bello! Dove lo hai fatto?> il tipo cerca di fare conversazione. Il vestito lascia scoperto un po' del

bocciolo del fiore sulla schiena infatti...

<Gli ho fatti tutti in posti diversi.> gli rispondo alla svelta, e non c'è neanche più una mia amica di fianco. Perché spariscono sempre?

<Ah, ne hai altri?> mi chiede. Non ho voglia di fare questa conversazione con uno sconosciuto. Mi limito ad annuire.

<Dove?> mi chiede. Sollevo i capelli sul lato per mostrarli il pesciolino sotto l'orecchio e poi dico: <Ne ho ancora un altro, ma non è visibile.>

<Non lo è? È in una parte proibita?> possibile che tutto suoni come un invito perverso. Non l'ho detto con malizia! Mi limito a fissarlo perplessa.

<Ehi!> si mette tra me e questo ragazzo... James!

<Ciao!> sorrido mentre mi

abbraccia. Se penso che stavo per andare a letto anche con lui...

<Come va?> mi chiede.

<Bene, tu?> gli chiedo.

<Non ti vedo da un bel po'!> fa poi, così capisco che lui è stato allo scuro di ogni cosa, così annuisco e basta.

<Ti stanno bene i capelli così!> mi dice.

<Grazie!> sorrido. Lui mi ha conosciuta in un momento in cui non mi comportavo da me... Da Becca. Quel periodo ho fatto di tutto, e non parlo dei tatuaggi e del piercing- che ho comunque lasciato si chiudesse quando sono stata male- oppure dell'uso di biancheria intima mai usata prima. Parlo di come mi sono comportata. Ero come una ribelle, e in parte devo dire che non era dovuto solo alla malattia, e per la smania di voler mangiare le tappe che mi ero saltata prima della paura di poter morire... Mi comportavo in quel modo anche perché ero delusa dalla vita in generale. Credevo di non essere abbastanza così ho iniziato a imitare la mia generazione prendendo spunto da tutti, e ne è uscito fuori un mix spaventoso.

<Vieni, andiamo...> dice iniziando a spingermi dalla schiena al cento della festa, proprio mentre parte una traccia R&B Soul, dal ritmo lento e sensuale. Inizia a ciondolarsi e cerca di smuovermi

muovendomi dalle braccia, facendomi fare piroette, e ricordo ora quanto questo ragazzo mi faccia letteralmente ridere. Come può essere sempre così espansivo... non mi vedeva da mesi. Faccio una gran risata mentre mi prende poi dai

fianchi e fa scendere le mani sul mio bacino, mentre lo muove a ritmo. Metto una mano sulla sua spalla mentre decido di assecondarlo. Mi muovo lentamente mentre mi fa il verso e muovo la testa facendo ondeggiare i miei capelli, mentre li tocco con l'altra mano. Porto la testa indietro lasciandomi andare ad un'altra risata piena, e quando rialzo la testa noto sulla mia destra Lea che balla con Aron mentre le luci da discoteca fanno capolino sulle nostre teste. Lea mi sorride maliziosamente e poi mi fa cenno con la testa di girarmi a guardare dall'altro lato. Mi giro all'istante e noto Kia ballare con Isa, ma non era a loro che si riferiva, ma a Nohea che balla con una ragazza che non ho mai visto prima. L'ilarità del momento si va a far benedire e mi fermo all'istante nel ballare. Allora ho ragione io? Ha già la sua risposta e mi lascia in stand by come se la mia vita non contasse.

<Becca?> si mette davanti alla mia vista James. Allarga le mani come per chiedermi cosa stia succedendo.

Come dovrei comportarmi con lui? Cosa vuole? Che sia io a stargli dietro? A dimostrargli che lo voglio? Si aspetti lo conquisti giorno per giorno? Non lo farò mai, sa cosa c'è da parte mia e lo sta facendo consumare giorno dopo giorno a vuoto.

<Scusa...> dico per andarmene da James e raggiungere la testa vuota, ma mi si sbarra davanti Kealani: <Becca posso...?> lo interrompo dicendo che non ho voglia di ballare, ma quando mi scosto da lui ho perso di nuovo di vista Nohea. Becca basta avere raptus, sta calma, non conviene. Ed ecco perciò ancor più delusa di un attimo fa decido di andarmene nelle scale dell'appartamento, dove la musica risulta minima.

Non so per quanto tempo io rimanga qui seduta, ma tanto considerando quante canzoni ho udito l'una di genere diverso dall'altro. Decido così di alzarmi in

piedi e tornare sulla terrazza. Non voglio rovinare il compleanno ad Aron. Se Nohea ha deciso di comportarsi da indifferente riceverà lo stesso trattamento. Quando esco fuori è in audio la canzone "In The Air Tonight" di Phil Collins, il cd preferito di mamma dal quale papà non riesce più a separarsi. Tutti ballano un lento.

<Ti cercavamo Becca, dove eri sparita?> dice preoccupata Kia. Odio il fatto si preoccupino. Devono sentire molta

pressione dovuta a mio padre... non sono i miei angeli custodi insomma, però...

<Vieni di là, stiamo ballando a turno con Aron prima della torta e delle foto.> dice mentre mi tira sul lato est.

> dice mentre mi tira sul lato est

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To Be Continued...

Oasi ProibitaOnde as histórias ganham vida. Descobre agora