Capitolo 54

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<Oh, ciao Harve...> mi viene un colpo appena apro la porta della mia stanza e ci trovo lui dentro. Isa mi ha riaccompagnata qui stamattina, dopo che l'abbiamo accompagnata in laboratorio dove tra l'altro lavora Lea. Ci vorrà un po' di tempo per ottenere i risultati, ma per lo meno sarà sicuro al 100% sia in un caso o nell'altro. Comunque lei lavora, così io mi lavo per finalmente potermi mettere dei miei vestiti, e consecutivamente frequentare qualche lezione.

<Buongiorno! Non pensavo stessi anche tu in questa stanza!> dice e mi sembra imbarazzato direi, ma perlomeno so che non è qui per me.

<Si... aspetti qualcuno? Liliana o Eula...?> gli chiedo mentre poso le mie cose sul mio letto.

<Eula, è andata in bagno così...> dice mentre rulla una sigaretta. Non avrei mai immaginato lui fosse bisessuale, ma solo perché sono influenzata dai clichè di opinione pubblica... e non dovrei visto che consoco due lesbiche che dimostrano ogni giorno che per esserlo non obbligatoriamente si deve assomigliare a maschiacci dai capelli corti e jeans cadenti.

<...capisco. Se non ti dispiace prendo al volo le mie cose poiché devo sbrigarmi che ho lezione tra poco tempo.> dico.

<Certo...> dice e sembra abbia fretta anche lui.

<E' stato divertente ieri sera...> dice poi mentre inizio a prendere le cose per il bagno.

<...si.> decisamente no.

<Non ho potuto constatare molto il tuo bel caratterino di cui mi parlavi quella volta...> perché vuole parlare di questo? Mi limito a fare una finta risata... fortuna almeno sono girata di spalle a lui. E comunque già il fatto che c'entri qualcosa con Eula mi mette a disagio, e non mi sembra una cosa buona. Ma Eula ha detto che è cambiata, quindi... non saprei.

<Nohea mi detesta proprio eh...> fa poi. Sbuffo silenziosamente e poi m rigiro con l'occorrente per il bagno.

<Non poi così tanto.> c'è chi ti detesta di più in gruppo, tranquillo. Al momento non riesco a vedere nessuna dote per la quale Aron abbia dovuto perdere la testa per te mentre stava con Isa, certo se non la bellezza... ma anche Isa è piuttosto bella direi.

<Mi piacerebbe passare del tempo con ognuno di voi separatamente. Ci tengo agli amici di Aron... forse dovrei iniziare con te. Quando sei libera?> dice mentre vado verso la porta.

<Oh, ultimamente non lo sono molto, libera...> accapanno una cazzata.

<Certo, darebbe fastidio a Nohea, ma sono sicuro tu non sia il genere di ragazza che si fa comandare dagli altri, ne tanto meno da un fidanzato.>

<Si, ma è diverso, tu hai apertamente detto che ti candidavi per portarmi a letto.> dico.

<Storia passata. Sto con Aron, non arriverei mai a tradirlo.> dice e ciò mi lascia ancora più stupita. Avrebbe dovuto dire che scherzava, e che ha soli occhi per lui a prescindere... che non ci proverebbe con me nenache se dovesse lasciarcisi...

<Sono pronta!> entra Eula, ma quando vede me si irrigidisce.

<Ciao Becca.> mi saluta. Si è messa in ghingheri. Escono insieme? È un appuntamento o solo amicizia? Eula sa che sta con Aron?

<Ciao... Vado a fare la doccia allora. Buona giornata.> dico e ricevo risposta solo da Eula.

<Oh Dio...> scontro con qualcuno nell'uscire.

<...Nohea...> dico calmandomi. Lo vedo al telefono così taccio, e anzi faccio per appostarmi dietro una rientranza in muro per vedere se Eula e Harve escono insieme da quella stanza per fare un uscita. Nohea mi viene accanto solo dopo un po' incuriosito mentre continua a parlare al cellulare.

Oasi ProibitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora