Capitolo 36

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Entrai nei sedili posteriori della Mercedes di Brandon e sentii subito i suoi occhi addosso, nonostante stesse cercando di mostrarsi indifferente mentre sedeva sul sedile contro al finestrino.

«Hai rubato la gonna ad Ashley?» commentò Malcolm, voltandosi.

Lo guardai male mentre vidi Brandon trattenere un sorriso.

«L'abbiamo presa insieme, stronzo.»

«Eravamo nel reparto bambine?»

Ruotai gli occhi. Avevo già fin troppi fratelli protettivi che mettevano sempre becco nelle mie scelte di abbigliamento, almeno il mio amico doveva farmi un complimento.

«A me piace.» replicai con sicurezza mentre rovesciavo la borsetta alla ricerca della mia tinta rossa lucida.

Ovviamente non ero riuscita a finire di truccarmi. Per sbaglio mi ero dilungata sotto la doccia e avevo fatto tardi.

«Non ho detto che è brutta, ma è sicuramente corta.»

«Mi copre abbastanza, quindi smettila di rompere.»

Lo sentii ridacchiare ma non replicò.

«Per me sei bellissima, dolcezza.»

Sollevai gli occhi verso Brandon e lo ringraziai sorridente mentre accavallavo le gambe e aiutandomi con la fotocamera interna applicai il rossetto. Ma non riuscii a farlo perchè mi sentivo due paia di occhi infuocati addosso. Con la coda dell'occhio guardai Hayden che aveva un leggero cipiglio tra le sopracciglia.

«Ehilà, Miller.»

«La cintura.»

Feci una smorfia, «mi da fastidio e poi dietro non suona.»

«Ti da fastidio un qualcosa che potrebbe salvarti la vita in caso di incidente?»

«Potrebbe, hai detto be--»

«Metti quella dannata cintura, Makayla.»

Mi ammutolii all'improvviso di fronte al tono autoritario e dopo avergli lanciato un'occhiata infastidita, mi allacciai la cintura e lo guardai con un sorriso finto.

«Contento?»

Non rispose ma scosse la testa e guardò fuori al finestrino. Evidentemente oggi era la giornata no per il signorino Miller. Ignorando la tensione tra noi, misi il mio rossetto a tinta lucida.

«Speri ancora ci sia quel figo dello zucchero filato?» domandò Mal e potei immaginare il ghigno sul suo volto.

«Il figo dello zucchero filato?» ripetè Brandon ed essendo dietro il sedile di Mal, vidi come gli lanciò uno sguardo pungente, cosa che mi fece sorridere internamente.

«Oh, lei può spiegarti molto bene com'è.»

«Ci siamo baciati una volta.» sospirai, ruotando gli occhi, smentendo quel "molto bene".

«Uh, vogliamo i dettagli.» ammiccò Brandon.

«No, non li vogliamo.» intervenne Hayden con fare annoiato.

Gli lanciai una brutta occhiata che ignorò essendo al telefono e risposi a Brandon, «non c'è molto da dire. Era molto bello, è vero, ma era più grande e quando ha scoperto la mia età mi ha...regalato un bastone di zucchero filato.» conclusi con un leggero imbarazzo.

Era successo quest'estate e dopo quell'avvenimento avevo deciso di evitare il luna park per un po'.

Sentii una breve risata seccata e sapevo perfettamente di chi fosse. Guardai Hayden sul punto di tirargli un calcio.

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