Capitolo 74

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«...E ora potete lanciare i cappelli!» annunciò il preside al microfono sul palco. 

Il cielo sopra le nostre teste venne coperto per alcuni secondi da cappelli scuri con nastrini gialli. Applausi e fischi partirono da tutti i presenti e iniziammo ad abbracciarci a vicenda. Alcuni di noi stavano anche piangendo. 

La scuola era ufficialmente finita.

«Mak!»

Mi girai e vidi Myles sorridere verso di me. Mi fermai a parlare con lui, il cappello che avevo recuperato da terra lo tenevo stretto tra le mani, e di tanto in tanto mi guardavo attorno.

«...e congratulazioni per la Juilliard.»

Sbattei le palpebre sorpresa che lo sapesse e poi lo ringraziai.

Il campo da football, su cui si era tenuta la cerimonia, era pieno di studenti che si abbracciavano con gli amici e parenti.

«Adams!»

Sentii alle mie spalle. Sapevo chi fosse e rivolsi l'ultima parola a Myles prima di dargli un rapido e piccolo abbraccio e voltarmi.

Hayden si trovava a pochi metri. La tunica blu che stavamo indossando tutti, su di lui sembrava qualcosa di tanto serio e importante.

Scoppiai in un urlo di gioia ed entusiasta e gli andai contro saltellando.

«Abbiamo finito!» esultai mentre lo abbracciavo.

«Dobbiamo dire addio al nostro sgabuzzino.» disse, le braccia chiuse attorno alla mia vita.

Ridacchiai e lo baciai rapidamente prima di intrecciare le nostre dita e cercare i nostri amici.

Prima che potessi trovarlo, però, venni travolta da due bestie dalla testa castana mentre un il puffo dai codini dorati andò verso Hayden col suo pupazzetto di Olaf in mano.

«Abbiamo urlato fortissimo. Ci hai sentiti?» disse Tyler appena smise di stringermi.

«Vi abbiamo sentiti tutti.» rispose Hayden mentre io scompigliavo loro i capelli.

«Dove sono gli altri?»

«Boh...noi ti abbiamo trovata per primi.» rispose Connor.

Annuii e ci fermammo in quel punto. Sicuramente i miei erano alla ricerca di loro tre. Quando guardai Hayden lo trovai con Ashley in braccio. In quel periodo si era lasciato un po' andare con la mia famiglia e, le volte che era a casa mia, cercava anche di giocare con i miei fratelli. Ashley era quella che non si scollava da lui se ne aveva l'occasione.

«Ehi, furbetta. Saluti lui e non me?» dissi, facendole il solletico alla pancia.

Rise e si dimenò tra le braccia di Hayden.

«Questo perché lei è una brutta strega cattiva, vero?» parlò Hayden.

«Mi piaci perchè sei bello.» disse con la sua vocina decisa.

Hayden mi lanciò un'occhiata, «deve essere una caratteristica di famiglia.»

«Avere buon gusto? Certo.»

Incurvò lentamente le labbra e poco dopo sentimmo la dolce e innocua voce di mia madre che sgridava Connor e Tyler.

«Vi avevo detto di non correre!»

Hayden lasciò andare Ashley che andò verso mio padre. Dopo che sgridarono i gemelli, portarono le loro attenzioni su di me. C'erano tutti, anche Jamie e Ethan, che mi soffocarono nei loro abbracci protettivi. I miei genitori si congratularono anche con Hayden, il quale ringraziò tutti con fare composto. Poco dopo ci raggiunsero anche Brandon con Dorothea e Jeremy. Si dedicarono ad Hayden e mi rese felice il fatto che avesse qualcuno con cui condividere questo momento.

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