CAPITOLO 3

845 35 14
                                    

Il fatidico giorno dei sorteggi era finalmente arrivato.
João sedeva al fianco di Robin e sembrava molto agitato e impaziente; la ragazza riusciva anche a vedere Stan, seduto al tavolo dei Corvonero al fianco di Azzurra, la sua fidanzata storica.
A parere di Robin, Azzurra era una delle migliori streghe che avesse mai incontrato. Era molto intelligente, e anche molto bella, ed era una ragazza piena di vita: neanche i pregiudizi riuscivano a farla cadere.
Certe volte Robin credeva che il Cappello Parlante avesse sbagliato a smistarla in Corvonero, avrebbe dovuto finire in Grifondoro.
Però la vena creativa e la grande curiosità di Azzurra avevano prevalso sulla tenacia e il coraggio; non che queste caratteristiche, come già detto, non fossero presenti in lei, semplicemente erano state "represse".

Robin giocherellò con la forchetta da dolce fino a quando Silente non si alzò e, molto lentamente, si avvicinò alla coppa contenente i nomi dei possibili partecipanti; non molti studenti avevano fatto caso che il preside di Hogwarts si era alzato.
Furono attirati però dalle scintille che la coppa emetteva.
I presidi delle altre scuole rimasero in disparte e attesero con molta ansia l'estrazione.
L'unico ad essersi avvicinato a Silente fu Bartemius Crouch Sr., il padre di Barty e padrino di Robin, che si era recato ad Hogwarts come rappresentante del Ministero della Magia.
Una strisciolina color celeste pastello venne "espulsa" dalla coppa e Silente la prese al volo, la aprì e gridò:<Sergio Vazquez sarà il campione di Beauxbatons!>
Un ragazzo biondo dagli occhi verdi si alzò e fece un piccolo inchino, sommerso dagli applausi delle varie scuole.
Pochi secondi dopo Silente acciuffò un altro foglietto, sta volta color verde smeraldo.
Robin pensò che quello contenesse il nome del campione di Castelobruxo; e fu proprio così, perché il potente mago gridò:<João Santos sarà il campione di Castelobruxo!>
João per prima cosa abbracciò Robin e poi si alzò tra gli applausi.
Quando si risedette sussurrò a Robin:<Sono al settimo cielo. Ci tenevo moltissimo a partecipare...> 
Il seguente cartoncino aveva un colore marrone scuro e conteneva il nome del campione di Durmstrang, Klaus Keller; mentre su quello violaceo era presente il nome della campionessa di Ilvermorny, Caroline Bing.
Mancava l'ultimo campione, o campionessa. Robin aveva il cuore in gola: l'ultimo partecipante al torneo sarebbe potuto essere suo fratello ma, per fortuna, non fu lui ad essere sorteggiato.
Era Azzurra la campionessa di Hogwarts.
Silente gridò il suo nome con tutto il fiato che aveva in corpo e uno scroscio di applausi invase la Sala Grande.
Azzurra, con le gote rosse per l'imbarazzo e l'emozione, si alzò;
Silente raggiunse il tavolo dei Corvonero e le strinse la mano, congratulandosi con la ragazza.

La cena e l'estrazione dei partecipanti erano finalmente giunte al termine e tutti gli studenti, volta per volta, stavano lasciando la Sala Grande per tornare ai loro rispettivi dormitori.
Gli studenti corvonero saltellarono e cantarono per tutto il tragitto, tessendo le lodi della loro campionessa.
<Certo che per essere solitamente dei ragazzi molto pacati, ci stanno dando proprio dentro!> esclamò James Potter, facendo riferimento ai corvonero.
Robin non poté che dare ragione al suo amico e così fece anche il resto del gruppo.
Marlene McKinnon, che fino a quel momento non aveva aperto bocca, disse in sovrappensiero:<Ma quanto è bello il campione di Durmstrang?!>
Lily scosse il campo e ribatté:<Vazquez pare essere molto più educato.>
Le due si misero a discutere e ad un certo punto gridarono all'unisono:<Robin, diglielo tu che il mio campione è il migliore!>
Lei si fermò e alzò le mani in segno di resa:<Mi dissocio dai vostri discorsi.>
<Oh no Robin! Ci tenevamo così tanto a conoscere il tuo parere...> borbottò Sirius.
<Sappiamo tutti che il suo campione preferito è João.> sussurrò Potter a Lupin, che non reagì come aveva previsto James, bensì rimase in silenzio e fece un semplice e lieve cenno col capo.
Lily e Marlene presero sottobraccio Robin ed entrarono assieme nel dormitorio.

<Certo che tu Robin sei proprio fortunata...
Sei piena di ammiratori!>
Robin rivolse uno sguardo interrogativo nei confronti di Marlene.
<Non dirmi che non te ne sei accorta! Gilderoy Allock, João e Remus.>
<Come scusa?> chiese lei.
<Per non parlare di tutti gli altri maghi...> continuò Marlene noncurante della domanda posta.
Robin allora le saltò addosso buttandola sul letto e scandì bene la frase:<Remus Lupin non è innamorato di me. E neanche João! Gli altri sono sono delle comparse.>
Lily, che fino a quell'istante era rimasta in silenzio, intervenne per dividere le due amiche.
<Ragazze! Ma che modi!>
Marlene e Robin si ricomposero e poi si abbracciarono, chiedendosi scusa.
<Non credevo di indisporti... scusami ancora.> disse la McKinnon.
<Tranquilla Marlene, è stata la mia reazione totalmente inadeguata. Però né Remus né João sono innamorati di me.>
Lily e Marlene si misero a ridacchiare; assieme poi chiacchierarono tutta la notte.

L'Erede di GrindelwaldWhere stories live. Discover now