CAPITOLO 13 - SEBASTIAN - ALLYSON

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SEBASTIAN:

Mi trovavo nel giardino della scuola, appoggiato al tronco di un vecchio albero, era una mattinata piuttosto fresca, ma il caldo del sangue che mi ribolliva nelle vene, rendeva l'aria sopportabile. Avevo dovuto uscire di fretta dall'aula senza dare giustificazione alcuna, i miei compagni di classe avrebbero sicuramente pensato che ero scappato, ma non era affatto così.

Io mi conoscevo bene, era raro che arrivassi a perdere il controllo, ma quando mi accorgevo che avevo superato il limite della pazienza, piuttosto che usare la violenza, preferivo andarmene immediatamente. Non riuscivo a capire perché in poco più di una settimana, ero stato portato a quel limite più di una volta, ma valutando bene, avevo capito che tutto succedeva quando c'era di mezzo "la rana tonta ed incazzata", sempre lei, solo lei, mi perseguitava con le sue parole velenose, era maleducata, rispondeva sempre a tono e questo mi istigava a trattarla male, e poi questa mattina c'era stata anche la classica ciliegina sulla torta , era arrivata come un fulmine a ciel sereno, la rana incazzata aveva trovato un avvocato difensore, e che avvocato visto i suoi precedenti non proprio confortanti.

Non lo conoscevo personalmente, solo la sua pessima fama l'aveva preceduto, di sicuro non era un mio amico, la sua fama "negativa, creava un alone misterioso intorno a lui, per essere corretto devo ammettere che forse tante delle dicerie che correvano qua e là erano frutto di fantasie ingigantite, la realtà veniva colorita con fatti non veri ma che si incastravano bene nel contesto e davano vita a scene pittoresche che facevano di Bruce Donovan il demonio di Burlington.

Lui da parte sua non aveva mai fatto nulla per smentire questa fama, se ne fregava altamente della considerazione degli altri, certo era che nessuno aveva mai osato dire quello che pensava di lui guardandolo dritto in faccia, sempre e solo dietro le spalle; lui mi aveva apostrofato con il termine "Fifurnio", ma si sbagliava, non ero fuggito perché avevo paura della sua reazione, ma solo perché avevo paura della mia reazione, restando lì con una rana incazzata che se avesse potuto mi sarebbe saltata alla gola ed un demonio che mi avrebbe trascinato volentieri all'inferno, avevo preferito andarmene a sbollire la rabbia da solo.

E avevo fatto bene, perché in questo modo mi ero calmato e potrà sembrare un paradosso, ma quel Bruce Donovan avrebbe potuto anche piacermi, aveva qualcosa di inspiegabile che attirava la mia attenzione ma non in senso negativo; aveva difeso Allyson (avevo imparato il suo nome), forse perché non la conosceva, quella aveva degli artigli che sfoderava al minimo tentativo di attacco da parte di qualcuno, però era insorto in sua difesa e questo era stato un comportamento da interpretare.

Era quasi ora di ricreazione, avrei atteso i miei amici che sicuramente volevano capire qualcosa e poi me ne sarei tornato a casa. Certo che in due giorni di scuola forse avevo resistito per poche ore anzi direi minuti, ma da domani avrei evitato assolutamente sia la rana incazzata che quel demonio di Donovan.

La mia attesa durò poco, era appena suonata la campanella della ricreazione che i miei due amici avevano già varcato la porta e stavano uscendo in giardino, uscii da dietro l'albero e feci loro un cenno richiamando la loro attenzione. Mi raggiunsero in pochi minuti.

"Sebastian" dissero quasi in coro, "meno male che non te ne sei andato a casa. Ma che è successo questa mattina? Non riusciamo più a capirti."

"Se foste venuti questa mattina al bar vi avrei spiegato tutto, ma adesso non ne ho voglia, sono troppo arrabbiato".

Dietro Alan e Oliver arrivarono di corsa anche Lisa e Tiffany.

Lisa mi volò letteralmente tra le braccia dicendo: "Mio Dio Sebastian mi dispiace per quello che è successo, ma tu con Allyson hai esagerato, questo non vuol dire che quel vagabondo avrebbe dovuto aggredirti, sembrava ce l'avesse con te. Sei sempre stato un ragazzo dolce, sensibile, gentile, ma in poco tempo sei diventato il contrario di te stesso. Ho pensato tanto cercando il perché di tutto questo e sono arrivata ad una conclusione".

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