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CAPITOLO 36: BRUCE - PENELOPE 2°PARTE

BRUCE

"Il giorno che ti ho conosciuto Bruce", iniziò "è stato il giorno più bello della mia vita, il giorno in cui mi sono sentita viva, libera da protocolli, quando mi sono accorta che il mio colpo di fulmine era ricambiato, ho assaporato la dolcezza di un sentimento sconosciuto che mi faceva camminare sulle nuvole, i tuoi baci e le coccole mi hanno fatto capire che fuori dal palazzo poteva esserci una vita migliore anche per me, ho cominciato a crederci e se da un lato ero felice, dall'altro ho iniziato ad avere paura, paura che tutto questo potesse scomparire vittima dell'uragano che si sarebbe abbattuto sulla nostra storia se qualcuno ne fosse venuto a conoscenza."

"Vedi è da quando sono piccola che mi sento ripetere che al compimento del mio 21 anno diventerò ufficialmente la fidanzata di Maximilian I Thornton , il figlio maggiore di Charles Thornton e nipote di Sir Drake Thornton il magnate dell'editoria dello stato. Si tratta di un matrimonio combinato per unire due patrimoni ed allargare il giro di affari del settore specifico. Anche mio padre è potente , ma non si avvicina lontanamente al potere dei Thornton. Non posso esimermi dall'accondiscendere a questa follia Bruce, prima non mi interessava molto, ma dopo averti conosciuto ho il terrore di incontrare questo fantomatico figlio maggiore."

"Io non l'ho mai visto, mi dicono che sia molto bello, ma non mi interessa non è quello che cerco in un uomo, anche tu sei meraviglioso: non ne sono sicura, ma voglio credere che anche lui sia una vittima come me, è stato mandato all'estero per imparare a gestire questo impero, così mi è stato riferito, ma al compimento del mio 21 compleanno ci sarà un grande evento per festeggiare me ed il nostro fidanzamento. Poi non passerà molto tempo prima di convolare a nozze, non sono stupida l'ho capito da qualche frase sussurrata qua e là dai miei genitori o dai pettegolezzi della servitù a cui io non credo di principio, ma molte volte hanno un risvolto molto veritiero."

"Capisci amore mio in che incubo sto vivendo, e non ho nessuno con cui poter parlare apertamente, qualcuno che mi sia fedele e che non vada a riportare le mie confidenze a chi non deve conoscerle, piuttosto che rischiare preferisco tenermi tutto dentro, ma è un peso duro da sopportare da sola."

"Amore mio, è pazzesco quello che mi stai dicendo" mi intromisi anche se avevo promesso di rimanere zitto in ascolto, ma la sua voce tremolante e lo sguardo confuso e disorientato mi aveva obbligato ad intervenire, " ma non puoi parlare con questo Maximilian, magari anche lui ha un'altra ragazza e vorrebbe vivere con lei la sua storia d'amore, magari voi due potreste diventare complici ed escogitare una soluzione per salvare capra e cavoli".

"Non lo so . Non so nemmeno com'è , magari è un uomo duro, implacabile, cattivo, opportunista, magari aspetta questa occasione per entrare nella gestione di questo immenso patrimonio: con le nozze, tra i due imperi il suo potere si espanderà a macchia d'olio, non mi permetteranno di sottrarmi a questo e sicuramente lui non rinuncerà a tutto questo potere ed a tutta questa ricchezza. Sinceramente tu lo faresti Bruce?

"Io non ci penserei un secondo di più gattina, mollerei tutto per averti al mio fianco".

"Ma" continuai, sentivo le rotelle del mio cervello girare vorticosamente cercando di allineare tutte le informazioni in modo da avere un quadro esatto della situazione, " non potranno costringerti, quel ragazzo entrerà ugualmente a capo dell'azienda , sarà potente anche senza il tuo sacrificio" obiettai convinto.

" No Bruce, tu non conosci tutta la storia. Sir Charles ha altri due figli maschi, Connor Thornton e James Thornton, secondo le chiacchiere di palazzo, due nullità. Vivono come parassiti all'ombra del padre, non hanno spina dorsale, la loro educazione è stata affidata alla madre Miss Gloria Dale, una donna molto affascinante ma cagionevole di salute e di carattere, una persona senza polso fermo. "