CAPITOLO 79 - SEBASTIAN

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SEBASTIAN:

Lasciai che Penny entrasse nel salone per prima, da sola, rimasi con Bruce nell'atrio, con la coda dell'occhio sbirciavo alla ricerca di Allyson, ma la gente presente nel salone, vagando a destra e a sinistra mi impediva una corretta visuale.

"La vedi?" Chiesi a Bruce.

"Allyson?" rispose. "No io non l'ho ancora vista, non preoccuparti a quest'ora si sarà mangiata persino la tovaglia...."

"Non lo so, qualcosa mi dice che non si trova nel salone".

Mi alzai in punta di piedi per riuscire a vedere meglio, ma le persone che occupavano il salone erano tante e si muovevano attraversando la stanza in lungo ed in largo. Vidi Penelope che stava parlando con nonna Ester, era bellissima, stava sorridendo a qualcosa che la nonna le aveva detto e assentiva con il capo per dare il suo consenso ,ma siccome non riuscivo a leggere le labbra , dovevo accontentarmi della tranquillità che vedevo dipinta su quei volti a me cari, le cose si stavano mettendo bene anche per Bruce ed io ero molto contento.

Mi girai verso di lui e dandogli una pacca sulla spalla gli dissi: "Amico mi fa piacere che oggi tu sia uscito allo scoperto e che abbia deciso di partecipare a questa festa, mi piacerebbe sapere dove sei stato tutto questo tempo e perché non hai risposto alle nostre telefonate ed ai nostri messaggi".

"Per il momento ti basti sapere che sono qui perché ho seguito il consiglio e l'invito di tua nonna".

"Ti giuro che quando ti ho visto in cima alla scala ho capito che c'era lo zampino di nonna, ma ti giuro che non riesco ad immaginare come vi siate incontrati".

Stava per rispondere alla mia domanda, quando da dietro si levò una voce conosciuta:- "si sono incontrati da me".

Mi voltai di scatto, al braccio di Michael, c'era una splendida sirena che feci fatica a riconoscere.

"Miriam?" esclamai completamente sbalordito. "Ma dove sono finiti i tuoi capelli verdi?"

Sentii Bruce ridere dietro di me, allora mi girai e gli chiesi: "Ma voi due vi conoscete?"

Ero assolutamente sbalordito dalla trasformazione di Miriam, i miei occhi sgranati parlavano per me, naturalmente questa sorpresa era molto positiva ma ciò che la mia mente non riusciva ad elucubrare correttamente era la conoscenza che sembrava esistere tra Miriam e Bruce.

"Tu che dici?" Rispose guardando Miriam e strizzandole l'occhio, "gli togliamo la curiosità?"

Un'altra voce si frammise in quel contesto:- "Michael che sorpresa!"

Vidi la mia piccolina correre e gettarsi nelle braccia del suo amico che la sollevò in aria e le diede un bacio sulla fronte.

"Ciao Allyson, questa sera sei una creatura meravigliosa, l'avevo sempre intuito che quando ti saresti decisa , ci sarebbe stata una metamorfosi e avresti brillato come una bellissima stella.

"Quanti complimenti! Non credo di meritarli" rispose Allyson arrossendo timidamente.

"Invece sì" s'intromise Bruce, "questa sera non ti avevo nemmeno riconosciuta, a me non dai un abbraccio?"

Non se lo fece ripetere due volte, gli volò tra le braccia e lo strinse forte forte.

"Ci sei mancato tanto Bruce, ogni sera prima di addormentarmi recitavo una preghiera per te, perché qualcuno ti aiutasse a ritrovare l'equilibrio ed a tornare da noi. Sono immensamente felice, sono rimasta impietrita quando ti ho visto comparire, pensavo di avere avuto un'allucinazione, ma poi ho guardato Sebastian e lui era più impietrito di me, allora ho capito che quello che stavo vedendo era la semplice realtà. Tu eri lì, sarei corsa su per le scale facendo i gradini a due a due se Sebastian non mi avesse preceduta".

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