CAP. V Un Boomerang impazzito

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All'intervallo Giulia mi trascina in cortile.

E' appena uscita indenne dall'interrogazione di matematica ed è incredula più o meno quanto me del mio neo fidanzamento con Marcello.

- Tata vuoi dirmi cosa è successo esattamente ?- i suoi occhi non riescono a smettere di brillare - dove ti ha portata? Ti ha baciata? Come ha chiesto di metterti insieme a lui? -

La sua frenesia mi fa salire il mal di testa.

 - Giù è andata tutto nel modo più classico e scontato possibile - mi siedo sui gradini fuori scuola. - Siamo stati in una pizzeria e abbiamo fatto un giro, poi mi ha portato nella sua stanza... -

- cosa? - spalanca gli occhi prima di mettersi al mio fianco - non ci posso credere! Ti rendi conto della tua spacciata fortuna? - prende una sigaretta dal pacchetto di Camel e la infila tra le labbra - sai quante ragazze pagherebbero per una sola notte con quel ragazzo? -

- Ma cosa hai capito? Tra me e Marcello non c'è stata nessuna notte insieme! - tiro su il cappuccio della felpa per qualche goccia di pioggia che è iniziata a cadere. - Lui mi ha solo baciata e...-

- E.. ? - Giulia butta fuori una nuvola di fumo e mi fa un cenno con la testa di continuare.

Muovo le mani davanti al viso per scacciare l'odore disgustoso del tabacco.
Odio l'aroma che si libera nell'aria e il gusto forte che rimane incollato alla bocca.
Credo che non potrei mai fumare in tutta la mia vita.

- E quando lui ha tentato di allungare le mani - proseguo, - io non mi sono sentita bene...in realtà non so cosa mi è sia saltato in testa, forse ho avuto paura...-

-Ehi Tata! - posa una mano sulla mia coscia. - Tu devi fare solo quello che ti senti, niente colpi di testa, niente mosse delle quali poi potresti pentirti! -

Prendo un bel respiro e annuisco. Giulia sa essere sempre schietta e diretta. Queste erano le parole che avevo bisogno di sentirmi dire in questo momento e lei ha centrato perfettamente il segno.

- Tu sei molto più romantica e sognatrice di me - getta la cicca lontano - sei alla ricerca del principe azzurro, mentre io...io mi sono accontentata di un aitante cavaliere che mi ha tolto la verginità in un bagno pubblico di un pub..-

- Non vedo Tommy esattamente nei panni di un prode e valoroso cavaliere...- le faccio notare, - quel ragazzo era qualcosa di davvero scandaloso, non credo che la parola galateo fosse inclusa nel suo vocabolario! -

Giulia scuote la testa e incrocia le braccia al petto. - Non offendere il mio primo amore! -

- Non mi permetterei mai ! Però sono felice che si sia trasferito, da quando se ne è andato sei tornata ad essere l'amica spensierata di sempre...la sua vicinanza non ti faceva un gran bene...-

- Non era la sua vicinanza, ma i suoi tradimenti a farmi stare come un cane! - puntualizza.

- Pensi ancora a lui? - le chiedo.

- non più come un tempo...- alza le spalle -come si dice? lontano dagli occhi e lontano dal cuore! - afferma - e poi chi lo sa, magari anche io potrei trovare il mio principe azzurro! - lentamente sposta lo sguardo speranzoso da me all'edificio e il suo viso si distende, illuminandosi - Tata...- mi scuote il ginocchio - in realtà credo di averlo già trovato! Eccolo là! -

Pian piano giro la testa nella direzione indicata dalla mia amica e il respiro si ferma.
Lo vedo.

Quello che Giulia definisce il suo principe è la mia ossessionante visione.
Trattengo il respiro e osservo il nuovo studente parlare con Marcello e fumare.
I miei occhi si spostano dall'uno all'altro e vorrei tanto essere una mosca per sentire quello che si stanno dicendo.

IO + TE ( #WATTYS2015 )Where stories live. Discover now