45||semplicemente amore||

1.2K 51 2
                                    

Mi sveglio sbadigliando, quando ormai dalla finestra entra una luce quasi arancione, segno che il cielo sta tramontando. La prima cosa che vedo è lo sguardo di Rocco posato su di me, è seduto sulla poltrona, con la testa appoggiata sul mio letto e con la mano stretta sulla mia. Quando vede che sono sveglia alza la testa di colpo
-ehi- mi dice accarezzandomi la mano dolcemente -meglio?- mi chiede, io alzo le spalle perché non lo so, sento ancora il peso sul mio petto, mi sento distrutta, senza forze e senza vita. Guardo Rocco e i suoi occhi verdi, che mi guardano, ha ancora la maglia e le mani sporche di sangue, del mio sangue. Che ormai si è seccato. Segno che non mi ha mai lasciato la mano, che mi è sempre stato accanto
-non ti merito- dico guardando le nostre mani, chiudo gli occhi e allontano la mia dalla sua. Il che mi costa una forza assurda, vorrei non dovermi allontanare da lui, ma merita di meglio, è arrivata l'ora di vedere davvero come stanno le cose, Rocco è troppo buono e gentile per passare la vita a sopportarmi.

Alzo lo sguardo e incrocio il suo -dico sul serio Rocco, tu sei buono, non ti meriti tutto quello che sto facendo, tutto il dolore che ti sto procurando, è tutta colpa mia. Sarà meglio che ti allontani prima che ti faccia sul serio del male. Sarà meglio che tutti voi vi allontaniate da me. Io faccio solo del male alle persone che mi stanno accanto. Sono un disastro, un errore, un casino. E tu ti meriti di meglio, meriti di poter fare quello che ti pare, non di rimanere qui a badare a me, che sono solo una stupida ragazzina, troppo debole per riuscire ad affrontare la propria vita- lui mi guarda negli occhi
-e se fosse proprio qui che voglio stare- mi chiede
-cosa?- gli chiedo guardandolo confusa, non capisco

-ci hai mai pensato Carlotta? Hai mai pensato che io volessi davvero stare accanto a te, che davvero volessi rimanerti accanto. Dio non hai nemmeno idea di quanto ho avuto paura di perderti, di quanto avevo paura che te ne saresti andata. Perché cazzo senza di te non riesco a vivere Carly. Non riesco a vivere senza i tuoi sorrisi, non riesco a vivere senza i tuoi occhi azzurri, non riesco a pensare a una vita senza di te. Non ci riesco. È da quando sei arrivata qui dentro, che ho capito che non sarei più riuscito a vivere senza di te. L'ho capito da quando quel pomeriggio ti hanno portato qui dentro, eri stesa sul letto, avevi gli occhi chiusi e le fasce sui polsi. Ma eri così bella. Mi sei piaciuta fin dall'inizio, sembravi fatta di cristallo, così preziosa, ma allo stesso tempo così fragile. Eri come dire un angelo, il mio angelo, quello che arriva quando la vita decide di farti un regalo.
-Sentivo il tuo cuore battere, grazie a quella macchina, mi assicurava che tu fossi viva, era un rumore che mi faceva sorridere, perché sapevo che ce l'avresti fatta, che saresti tornata qui. Quando poi ho conosciuto Samuele e Azzurra, ho capito che persona meravigliosa eri, ti descrivevano come se fossi una cosa unica e speciale. Poi ti sei svegliata, e volevi andartene, eri così determinata ad uscire, sembravi una animale in gabbia, voglioso di libertà.
-La prima volta che ho visto i tuoi occhi azzurri, avevo già capito che la mia testa era andata a puttane, e che tu eri stupenda. Poi ti ho conosciuto, ho visto parte del tuo passato, le cicatrici, le ferite, con cui ancora combatti e che hanno lasciato dentro di te, segni indelebili. Ma nonostante tutto sorridi. Hai una forza incredibile, determinazione da vendere, ma allo stesso tempo sei fragile, ti possono rompere in qualsiasi momento, ma solo perché sei troppo buona, ti leghi alle persone, e non sopporti quando se ne vanno, perché tu per ogni cosa che fai ci metti tutto il cuore, non ti senti mai abbastanza, quando invece sei abbastanza per tutto.
-E non hai la minima idea di quanto io mi sono innamorato di te, cazzo Carly, mi avevi già fottuto la testa, ancora prima di conoscermi, mi hai mandato a puttane la vita il giorno stesso in cui ci sei entrata. Non riesco a stare senza di te, non posso vivere senza di te. Non più, ora che ti ho conosciuta non riesco più a lasciarti andare-

Un insieme di emozioni mi travolge, Rocco è innamorato di me.
Trattengo il fiato, e lo guardo dritto negli occhi. Quegli occhi che cazzo un verde così non l'avevo mai visto, quegli occhi di cui mi sono innamorata il giorno stesso in cui li ho visti.

Io sono innamorata di lui, mi sono innamorata dei suoi capelli, del suo essere solare, testardo e pazzoide, dei suoi occhi quando brillano, mi sono innamorata del suo maledetto sorriso, del suo stare bene, del fare pazzie con lui. Mi sono innamorata del suo passato, del il suo cuore. Dio sembra incredibile ma mi sono innamorata pure dei suoi demoni e delle sue cicatrici. Mi sono semplicemente innamorata di lui. Mi sono innamorata di Rocco Donati.

Gli prendo le guance e faccio finalmente incontrare le nostre labbra, e cavolo le emozioni che provo sono indescrivibili, mi sento leggera, felice, protetta e giusta.
Lascio che le mie mani si infilino tra i suoi capelli e li tirino leggermente, Dio da quanto volevo farlo. Lui mi mette la mani sui fianchi e li stringe leggermente, facendomi scorrere una scia di brividi giù per la schiena. Nella mia pancia non ci sono farfalle, anzi un grandissimo terremoto che fa tremare tutto.
Le sue labbra sono così morbide ma allo stesso tempo screpolate, combaciano perfettamente con le mie, come se fossero state fatte apposta. È un bacio atteso, affamato, una bacio che aspettavi da tanto e che finalmente ricevi, è una bacio bisognoso. Il mio cuore batte forte e la mia testa non riesce a pensare più a nulla, è una sensazione magnifica.
Quando picchietta la lingua sulle mie labbra, io le schiudo così da farle entrare in contatto, e quando ciò succede è un esplosione di emozioni dentro di me, che mi fa sorridere. Gli circondo la vita con le gambe, così da farlo avvicinare ancora di più a me. Lo sento gemere sulle mie labbra e d'istinto sorrido, è così perfetto. Mi sembra di volare, è una sensazione incredibilmente incredibile.
Quando ci stacchiamo per riprendere fiato, appoggio la mia fronte sulla sua, sta sorridendo, come sorrido io, ha gli occhi che brillano di una verde meraviglioso.
-non sai da quanto aspettavo di baciare quel tuo sorriso- mi dice sorridendo
-non sai da quanto volevo farlo- gli dico sorridendo, lui mi da un altro bacio, questo a differenza dell'altro è dolce e affettuoso. Io sorrido nuovamente.

Lo guardo negli occhi e gli accarezzo le guance, leggermente ruvide a causa della barba. Quanto aspettavo questo momento, quante volte l'ho sognato e desiderato, e ora è qui, ora siamo io e lui, niente più sogni solo realtà. È qui, è vero, è reale. Sembra quasi impossibile, eppure è vero. Gli sorrido
-Dio sei bellissima quando sorridi- mi dice sorridendo, e io arrossisco leggermente. Non mi ci abituerò mai.
Sento il cuore riempirsi, all'inizio non capisco che cos'è quella emozione che cresce dentro di me, ma poi capisco è amore, semplicemente amore. Provare amore, e sentirsi amati. Credo sia una delle mie sensazioni preferite, anzi mi correggo è la mia preferita. Non l'avevo mai sentita così forte e potente.
Sì negli anni ho amato, ma quello che sento ora è niente in confronto, ora sento che sono anche abbastanza per poter fare tutto quello che voglio se ho Rocco al mio fianco, so che posso spaccare il mondo, so che posso vivere, e trovare tutta la forza che mi serve per farlo, se lui è accanto a me.

-io sono fottutamente innamorata di te, Rocco Donati- gli dico, so che così facendo mi sto scoprendo totalmente a lui, e che rischio davvero di farmi del male, ma per la prima volta dopo tanto tempo mi affido ad una persona, lascio che lui si prenda cura di me, e la lascio entrare. Io voglio davvero lasciarlo entrare perché, voglio averlo affianco a me, che mi dia forza e coraggio anche quando l'unica cosa che voglio fare è mollare tutto, voglio vederlo felice e contento, insieme a me. Voglio essergli accanto quando ha bisogno di me, quando non è felice, voglio farlo stare bene, voglio renderlo felice. Voglio un noi. Lui mi sorride, non ho mai visto un sorriso così bello, è meraviglioso, pieno di felicità.
-e io sono maledettamente innamorato di te, Carlotta Bianchi- e so che è la verità, glielo leggo negli occhi verdi, che brillano. Gli do un altro bacio, e poi mi lascio coccolare da lui, che, in così poco tempo, è diventata la mia ancora, il mio angelo, il mio mondo.

*spazio autrice*
OMG, è da quando ho iniziato a pubblicare questo libro, che volevo scrivere questo capitolo. Non vedevo l'ora, e spero davvero che sia venuto bene, e che vi piaccia. Finalmente posso dirlo i nostri Carlotta e Rocco sono definitivamente una coppia. Non vedevo l'ora di dire questa frase.

Io spero davvero che questo capitolo vi sia piaciuto, perché io ho amato scriverlo, e mi sono persa in ogni frase.
Ditemi che ne pensate, se ve lo aspettavate così o diversamente. Buona domenica a tutti❤

-marty❣

We areDove le storie prendono vita. Scoprilo ora