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Riaperti gli occhi per la flebile luce che penetrava dalla piccola finestrella nello sportello della carrozza, la prima cosa che fece Taehyung fu sorridere. Un sorriso accennato, leggero ma incredibilmente spontaneo e sincero gli stava incurvando dolcemente le labbra mentre la vista, ancora poco nitida, gli forniva tratti grossolani di ciò che li circondava. 

Con dita leggere e delicate spostò la piccola tendina arricciata e, proprio come un abbraccio agognato da tempo, si sentì stretto ed accolto dall'ambiente a lui noto e caro. La prima cosa che mise a fuoco fu un panorama verde, brillante e radioso-il panorama di casa sua. Il leggero oscillare della carrozza sulla ghiaia dello stesso colore della neve era contornato dallo scalpitio degli zoccoli dei cavalli, dal lieve cigolio delle ruote in legno e da un canticchiare acuto di piccoli uccellini svolazzanti. 

Il suo maestoso palazzo dai colori chiari e sfumature crema ed ocra, insieme ai giardini e alle fontane, si stagliarono davanti i suoi occhi in tutta la loro eleganza, portandolo a strofinarsi un occhio per sincerarsi di star vedendo bene. Osservò con occhi sfavillanti il turbine di margherite, papaveri, gerani e manciate di neve tonde e piene ondeggiare come una marea di petali, tutti sospinti lievemente dalla brezzolina che le sfiorava con un ritmo musicale invisibile. 

Anche se avevano subìto dei rallentamenti, anche se il viaggio era durato più di quanto avrebbe dovuto a causa di una burrascosa pioggia notturna, arrivare in ritardo gli aveva fornito, però, l'opportunità di bearsi di tutti quei dettagli che, come una tela ravvivata dopo essere stata spolverata, mostravano nuovamente i loro colori in tutta la familiarità che solo casa poteva dargli. 

Taehyung era stato il primo a svegliarsi come smosso da una voglia inconsapevole di godersi la vista di quei luoghi che avevano riempito tutti i suoi ricordi, dall'infanzia fino ai momenti emozionalmente intensi. Issatosi dalla spalla di JK -su cui aveva dormito per tutta la notte- aveva poi spostato il braccio di JK posato sulle sue spalle per potersi stiracchiare e sgranchire la schiena.

Nonostante le vertebre scricchiolassero per la posa sbagliata assunta per un lasso di tempo piuttosto lungo, quel sorriso allegro e raggiante non se ne stava andando e non sembrava volesse farlo tanto presto; la gioia di stare lontano dal tetro palazzo Jeon insieme a Jungkook per almeno una settimana e poter rivedere i suoi fratelli -nonostante la nuvola scura che avvolgeva il suo rapporto con Jimin- era fin troppo allettante per non lasciarla fluire. 

Si sentiva sinceramente felice di poter condividere con Jungkook -e anche gli altri- quegli spazi conosciuti, raccontargli aneddoti su ogni angolo del palazzo piuttosto che mostrargli e spiegargli perché le manciate di neve fossero i suoi fiori preferiti e perché i giardini ne fossero pieni. L'unica volta che avevano avuto occasione di stare insieme, lì al suo palazzo, era stato in un momento lontano, con un tempo a disposizione limitato e ricco di impegni burocratici per firmare i contratti prematrimoniali. 

Anche in quel caso, il tempo era limitato e non giocava molto a loro favore e nonostante quel neo in quel foglio bianco che sperava fosse la loro permanenza nel regno Kim, cercò di scrollarsi di dosso il breve quanto intenso moto di tristezza che lo colpì. Il pensiero della loro lontananza non gli dava pace e spesso lo portava a rimanersene sulle sue più tempo del necessario, ma evitava sempre che la paura del domani non gli facesse godere le gioie della giornata. 

Certo, il motivo per cui si erano recati nel suo regno era alquanto singolare, ma poteva dire che ci fosse qualcosa di ordinario nella sua vita?

La festa di fidanzamento e relativo matrimonio di suo fratello Jin -compresa la retrocessione di suo padre al trono- era un qualcosa che continuava ad istillargli il dubbio che qualcosa fosse accaduto senza che ne sapesse nulla; non poteva esserne certo visto che la corrispondenza si era troncata senza un motivo a lui conosciuto, ma aveva buoni motivi per credere che non esistesse momento migliore per avere un po' di chiacchiere tra fratelli.

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora