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Sparito.

JK era praticamente sparito dal castello. 

L'unica volta che Taehyung lo aveva visto, era stato di ritorno al palazzo mentre lo spingeva in avanti malamente aggiungendo un «Prima le signore» che Taehyung non aveva gradito proprio per nulla.

Da quel momento, si era come volatilizzato, andando solo ed esclusivamente alle sedute con il dottore per poi andare via dal castello e non rientrare.

«Come sono andati questi due giorni, Taehyung? Jungkook ha avuto altre crisi?».

La voce del dottore lo riscosse dal silenzio in cui era caduto mentre rileggeva e rimuginava sugli ultimi avvenimenti della sua vita e rifletteva su ciò che aveva scritto ai suoi fratelli, la cui relazione epistolare non si era mai interrotta.

Jimin sembrava perfino più preoccupato di Jin per lui e la sua salute, affermando più di una volta che «A meno che Jungkook non sia così riservato da non voler far sapere nulla, almeno come stanno andando le cose tra le lenzuola potresti anche dirlo», e ripromettendosi di andare a trovarlo il prima possibile con una scusa qualsiasi per stare insieme, aveva motivato la sua urgenza con il «Salvare il povero culo di Jungkook almeno per qualche giorno».

Ah, se solo avesse saputo...

«Dottore, a cosa devo la vostra visita?» chiese con cordiale formalità Taehyung, richiudendo il foglio di carta e piegando la testa di lato.

Il dottor Hoseok gli sorrise apertamente e fece un piccolo inchino prima di sedersi su una delle due sedie poste davanti la sua scrivania e scrutarlo per un pò, indugiando con lo sguardo sul suo collo coperto da un raffinato foulard di seta beige.

Il motivo per cui doveva indossarlo era palese a praticamente tutto il castello, ma nessuno aveva avuto la faccia di chiedergli spiegazioni. Sapevano perfettamente il temperamento del principe.

«Sono venuto a controllare il vostro stato di salute e quello di Jungkook -o forse dovrei dire JK- anche se è molto impegnato con vari incontri istituzionali e non».

Quel "e non" era parecchio discutibile. 

Taehyung tuttavia annuì senza chiedere spiegazioni. «Capisco. Io sto bene, vi ringrazio, per quanto riguarda JK...dovreste chiedere a lui, non lo vedo dal nostro ritorno a palazzo. Penso vi abbia già informato delle crisi avute, ed anche che siamo riuscite a gestirle. Più o meno».

Hoseok aveva un'espressione rilassata mentre alzava le sopracciglia con un divertimento che Taehyung non capiva. «Che sia JK a gestire gli impegni istituzionali mi stupisce parecchio» aggiunse Taehyung con una scollata di spalle. 

«E perchè mai? E' pur sempre parte di Jungkook, in qualche strana e distorta maniera. In qualità di protettore è il minimo che possa fare» asserì quindi Hoseok.

Taehyung scosse la testa, «Sappiamo entrambi quanto JK sia un caso singolare».

Hoseok alzò le sopracciglia, sinceramente sorpreso nel sentire parlare Taehyung in quel modo di JK. Dov'erano finiti gli attacchi d'ansia al solo pensiero di stargli vicino? 

«Non avete più l'ansia nel rapportarvi con lui, noto. Apprendere tale notizia mi rende solo più contento. Le gocce stanno aiutando?».

Taehyung si abbandonò contro lo schienale della sedia, non sapendo come giudicare il dottore. Si fidava ma non così tanto da raccontargli la sua vita; eppure, lui era l'unico a conoscere Jungkook anche meglio del paziente stesso. 

«Sì, vi ringrazio anche per quelle. Sono state molto d'aiuto, soprattutto per la notte. Conciliano il sonno e avevo mandato la servitù ad ordinarvene delle altre, in quanto l'ampolla che mi avete dato è quasi finita» sorrise quindi Taehyung, chiudendo il cassetto della scrivania a chiave e rilassandosi maggiormente contro la poltrona.

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Where stories live. Discover now