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I venti minuti preventivati da Taehyung, effettivamente, si erano dimostrati provvidenziali ed anche più che necessari per avere la conferma -ancora una piacevole volta- che le labbra di suo marito sapevano essere la migliore delle cure per la sua ansia. Persuasive e maliziose, con parole inespresse ma con mormorii soffusi erano riuscite a placare una delle mille preoccupazioni che l'imminente incontro con Hoseok gli aveva messo addosso. 

Mille pensieri non sempre razionali gli vorticavano nella mente. 

E se Taehyung avesse cambiato idea riguardo la sua persona sentendo parlare il medico della sua condizione? E se gli fosse stato detto qualcosa che avrebbe irrimediabilmente minato il loro rapporto? 

A quei dubbi e a quelle paure -infondate, se ne rendeva conto- ci avevano pensato quindi i baci di Taehyung e le sue mani tra i capelli che confermavano, ancora una volta, che sarebbe andato tutto bene e che, sicuramente, il loro incontro era solamente una proforma per l'insistenza del re.

Per cui, con le labbra gonfie e rosse e gli occhi luminosi di aspettativa, avanzarono mano nella mano diretti allo studio del medico. Nonostante le dita fossero strette senza alcuna intenzione di sciogliersi, Taehyung rimaneva comunque due passi indietro rispetto a Jungkook proprio come etichetta reale imponeva nelle situazioni ufficiali. E dentro il palazzo, fuori dalle mura della loro stanza, loro erano sempre immersi in situazioni formali.

Ed il colloquio con Hoseok rientrava perfettamente in quella categoria, in cui necessitava un certo tipo di distacco non solo fisico ma anche emotivo -e che avrebbero rispettato, in una certa misura. 

Prima di entrare, Taehyung strizzò gentilmente la mano di Jungkook e gli fece un sorriso di incoraggiamento. «Ehi, è solo una noiosa chiacchierata con una persona indisponente. Niente che non sappia gestire» assicurò con tono velato da profonda fiducia che, come un germoglio, si radicò nel petto di Jungkook e lo indusse ad annuire e bussare alla porta con un'estrema necessità di svenire.

Junkoo, Kookie p-promette di non s-sentire, ma n-niente p-paura! Ci siamo n-noi e Taetae trillò allegramente Kookie, strappandogli un piccolo sorriso.

Questo si spense alla stessa velocità al permesso accordatogli dalla voce pacata del medico e come varcarono la soglia con qualche secondo di distanza, gli occhi scrutatori, attenti e velatamente contrariati del dottore si posarono immediatamente su di loro. Il disappunto crebbe come lo sguardo indugiò sulle loro mani legate ed entrambi riuscirono quasi a percepire quegli occhi strisciargli addosso e risalire sui loro visi. Scuri e vispi, quasi ermetici nella loro finta pacatezza, si focalizzarono prima su Jungkook e poi, con riluttanza, su Taehyung.

Nonostante fosse per metà coperto dal corpo di Jungkook, su di lui gli occhi di Hoseok si dilungarono e permasero più del consentito. Nel volto, ogni tratto espressivo -per quanto impercettibile fosse- stava tacitamente contemplando il perchè Taehyung fosse lì e con quale diritto stesse interferendo con una delle sedute che lui stesso gli aveva accordato in cambio del segreto con il re.

«Principe Jungkook» salutò il dottore dopo infiniti istanti, issandosi dalla sua solita postazione dietro la larga ed ordinata scrivania per fare un profondo inchino. Un po' meno profondo fu quello che rivolse a Taehyung, che non se ne curò più di tanto perchè, francamente, del parere del medico gliene importava poco. 

E quel poco rimandava alla salute di Jungkook, nulla che riguardasse la sua persona. 

La presa sulla sua mano si strinse anche se non era più  ferma come lo era stata prima di entrare. Come quella volta al cospetto del re, la mano del principe aveva preso a sudare per il nervosismo, rendendo il palmo scivoloso e la presa poco salda. Ma anche se non era una sensazione piacevole, Taehyung non diede segno di volersi distaccare nè di mollare la presa; al contrario, si voltò per sorridergli con fare incoraggiante. Con fare impercettibile, lo tirò per un braccio per invitarlo a prendere posto sul divanetto -lo stesso su cui si era seduto l'ultima volta che era andato in quello studio. 

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Where stories live. Discover now