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Rimuginando sulla conversazione che aveva appena avuto con re Jeon a proposito di come JK fosse il problema principale, ignorando il fatto che fosse in realtà una reazione a qualcos'altro la nascita di quello e di Kookie in Jungkook, camminò velocemente nei corridoi scuri e sempre tetri del palazzo, in direzione della stanza matrimoniale.

Re Jeon non aveva fatto menzione di null'altro se non di poche e vuote chiacchiere, come se non fosse di vitale importanza per Taehyung sapere qualcosa di più. Era sbagliato raccogliere indizi e non chiedere al diretto interessato -ovvero Jungkook- ma cosa avrebbe potuto fare? Se avesse aspettato che il principe si fosse fidato e sentito a suo agio abbastanza per parlare del suo disturbo, probabilmente starebbe ancora brancolando nel buio più totale.

Fece un sospiro e aprì piano la porta della, entrando lentamente come gli occhi si posarono sulla figura di Kookie. Abbracciato al cuscino, se ne stava arrotolato al centro del letto con i capelli sparsi disordinatamente sulla fronte ed un'espressione così angelica da sciogliergli il cuore.

Taehyung non potè ch intenerirsi alla vista di un Kookie dall'espressione così...innocente. Chissà cos'aveva passato Jungkook nella sua vita, chissà quanto aveva sofferto e quanto ancora il suo cuore e il suo animo stavano provando a rimarginarsi, che sforzo che faceva ogni giorno per vivere una vita normale. Parlarne non era più un problema tanto quanto l'essere toccato, e visto il suo trauma era più che comprensibile.

Si sedette sul bordo del materasso e passò una mano tra i capelli scuri e setosi dell'altro, trovandoli incredibilmente morbidi e con quell'odore di lamponi e miele che lo rendeva irresistibile quanto un pasticcino. Represse un urletto come Kookie iniziò a strusciare la testa sulla sua mano come se fosse stato un gatto, abbandonando la presa sul cuscino solo per darsi la spinta e continuare a ricevere carezze.

«T-taetae?» mugugnò, assonnato, arrotolandosi stretto mentre prendeva a stofinarsi un occhio con il pugno chiuso. Mise un piccolo ed adorabile broncio e socchiuse gli occhi, posandoli istantaneamente su Taehyung.

«Ben svegliato Kookie» sussurrò quello, facendogli un'altra coccola sulla testa.

Kookie sbadigliò sonoramente e si rotolò tra le coperte fino a che non abbracciò la vita di Taehyung e poggiò il capo sulle sue gambe, sospirando di contentezza e ispirando profondamente.

«S-sonno..» disse Kookie con vocina lamentosa, richiudendo gli occhi. Taehyung fece un sorriso e gli pizzicò la guancia,.

«Lo so, vuoi che ti lasci dormire un altro po?». Kookie scosse la testa con lentezza, aprendo di nuovo gli occhi come Taehyung lo aveva gentilmente spostato da sè per farlo distendere tra le coperte. Lo sguardo di Kookie -adesso perfettamente sveglio e luminoso- si ripuntò su di lui, i grandi occhioni color caffè illuminati dalla luce del giorno. 

«Taetae c-con Kookie. R-rimani con m-me?».

Perché è così dannatamente carino?

Taehyung lanciò un'occhiata all'orologio e fece un'espressione pensierosa. In teoria dovevano presentarsi nell'ufficio in meno di mezzora ma, in pratica, una montagna di nome Kookie gli saltò addosso costringendolo a distendersi sul letto e facendogli emettere un gemito di sorpresa come atterrò tra i cuscini. Kookie lo abbracciò stile koala, avvolgendogli le braccia attorno al collo e le gambe attorno alla vita, tempestandogli le guance di bacetti misti ad un ridacchiare soffuso ed infantile. 

«Kookie!» rise Taehyung, sentendo come le labbra gentili e delicate di Kookie gli sfioravano le guance con una dolcezza che per poco non lo fece urlare come una ragazzina. Gli occhi sfavillanti e le risate cristalline del principe si unirono a quelle più basse e roche di Taehyung, che aveva preso a pizzicargli i fianchi e a fargli il solletico per farlo ridere ancora più forte.

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Where stories live. Discover now