[52]

11K 669 1K
                                    

«Ma...» fu l'unico sussurro appena accennato che Jungkook riuscì ad articolare nel momento in cui i suoi occhi, abituati al buio che li aveva avvolti durante tutto quel curioso tragitto, intravidero quella che era la piccola e un pò diroccata tenuta di campagna dei Jeon. Lo scalpitio leggero dei loro cavalli, il rumore degli zoccoli che solcavano quel percorso un pò scosceso ma familiare e il frinire leggero dei grilli, creavano una deliziosa e quiete melodia che scandiva il battito del suo cuore. 

Si voltò verso Taehyung, a pochi passi di distanza, per cercare il suo viso nella notte. Entrambi stretti nei loro pesanti mantelli per ripararsi dall'umidità e il freddo della sera, avevano lasciato che fossero i loro pensieri a vagare ed aleggiare tra di loro, nulla di più. Era confortante riuscire a stare in silenzio, anche se Jungkook aveva provato ad estrapolare qualche informazione dall'altro -non ricevendo nulla di più di un «Aspetta e vedrai» che aveva fatto slittare la sua curiosità alle stelle.

Taehyung, intercettando il suo sguardo, gli rivolse un sorriso ampio e così terribilmente felice che il cuore di Jungkook perse un battito, avvolto da un'emozione calda ed indescrivibile che gli si amplificò maggiormente quando le parole di suo marito gli carezzarono le orecchie con quel tono basso e profondo. «Ci siamo quasi, è proprio lì che siamo diretti». 

C'era una nota emozionata in quella voce calda e familiare, così incontenibile che riuscì ad emozionarlo più di quanto Taehyung stesso potesse immaginarsi.

Jungkook sentì le guance arrossarsi per quanto fosse bello vedere la persona che amava essere finalmente felice.

Quel volto sempre pacato, era adesso uno scoppiettare di emozioni, gli occhi sembravano perfino brillare nella notte per quanto fossero luminosi, il cielo sembrava esseri riflesso nelle sue iridi e milioni di stelle viaggiavano in quella galassia di emotive sensazioni. Quelle labbra meravigliose, capaci di baciarlo nel più dolce dei modi, erano distese in quel sorriso capace di riuscire ad abbattere ogni muro, ogni problema, ogni negatività. Era per quel sorriso a cuore che lui continuava a vivere, pregando qualsiasi dio esistente di essere in grado di poterlo rivedere ancora e ancora e di essere capace di renderlo felice come meritava. 

Quel sorriso era la sua vera terapia per stare bene.

Arrivati proprio dove era ubicata la piccola stalla posta sul retro del casale, Jungkook fu il primo a balzare giù da Furia e a dargli un bacio sul muso, mormorando alcuni complimenti accompagnati da carezze sul collo dell'animale. Quell'atteggiamento era lo stesso che Taehyung aveva visto avere a JK e quel particolare gli fece spuntare un piccolo sorriso che però nascose dando a sua volta qualche piccola carezza al suo cavallo. Dopo averli sistemati nei loro stalli, afferrarono le bisacce -contenenti cose che Jungkook nemmeno ricordava ma che si premurò di portare in una sola mano per permettere all'altra di raggiungere quella di Taehyung, a cui si allacciò immediatamente dopo. 

«Quanto rimarremo qui, un mese?!» esclamò Jungkook, guardando con palese divertimento il quantitativo di bagagli che si erano portati dietro e che -in parte- aveva preparato e caricato sulle selle Taehyung. Afferrò qualcosa dalle mani di quest'ultimo per evitare che si sforzasse troppo e si allungò verso di lui per baciargli una guancia.

Taehyung esibì un piccolo ma sincero sorriso e guardò con fare fintamente contemplativo quante cose effettivamente aveva deciso di portare. Poi, decretando mentalmente fossero tutte utili, scrollò le spalle con divertimento. «Vero, potrei essermi lasciato prendere la mano, ma ci sono ancora molte cose che mancano e che devo fare trasportare qui. Non volevo ripetere l'esperienza dell'ultima volta... Sento ancora i brividi di freddo al pensiero». 

Jungkook abbassò gli occhi con un piccolo e soffuso rossore a pizzicargli le guance a come Taehyung aveva appena parlato della sera del loro primo bacio. Lo aveva detto con così tanta naturalezza che sembrava fosse stato un momento meraviglioso e fantastico -e non disastroso come invece aveva pensato.

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora