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«Mi sposo» ripetè senza tanti giri di parole, gli occhi puntati sui suoi fratelli. Fare dei lunghi ed infiniti discorsi per poter comunque arrivare a quella conclusione era un pò inutile, Taehyung l'aveva sempre ritenuto un vano tentativo di rendere carina una cosa che non lo era affatto.

E il matrimonio rappresentava proprio quello per lui, una cosa che non voleva e che non avrebbe voluto affrontare mai nella vita. Non gli interessava aver riconosciuto un legame davanti a migliaia di occhi curiosi per consacrarlo come vero.

Uno strano silenzio aleggiava all'interno di quella larga e sfarzosa stanza, un silenzio quasi irreale, che sinceramente non si aspettava. Alzò un sopracciglio verso i suoi fratelli, attendendo una qualsiasi reazione.

Il primo a smuoversi fu Jin, che scoppiò a ridere portandosi una mano davanti la bocca e quasi ricadendo con la schiena sul materasso, gli occhi chiusi in due mezzelune ridenti e lucide. I singulti striduli erano accompagnati dalle altrettanto grasse risate di Jimin.

Taehyung li guardò incredulo.

«Che ridete, tutti e due? Sono serio!» esclamò con voce irritata, incrociando le braccia al petto e schioccando la lingua sul palato.

«Non penserai davvero che ci creda! Tu che di matrimonio non ne hai mai voluto sentire neanche l'odore...ti sposi?!» rise nuovamente Jin, adesso più forte, abbandonando tutto il decoro reale per lasciarsi andare alla divertentissima notizia.

Taehyung grugnì e lo sguardo si spostò alternativamente da Jimin a Jin, pensando che aveva proprio due fratelli idioti.

«E' vero, hyung! Jin, Jimin! Maledizione, mi sposo!» esclamò esasperato, scompigliandosi appena i capelli per la frustrazione.

Jimin sobbalzò, ritornando praticamente sulla terra ferma dal suo pianeta di risate alla notizia del suo matrimonio. Piegò la testa di lato -era un vizio che avevano tutti in famiglia, dovuto principalmente al padre che lo faceva molto spesso- e sgranò gli occhi azzurri, sinceramente increduli.

«Tae, non ci credo. Stai scherzando, non è così?! Ah, mi avevi quasi fregato!» chiese allora Jimin, il tono era ancora scherzoso ma meno convinto di prima. Jin si ricompose velocemente con ancora gli occhi lucidi dalle risa, che puntò su Taehyung dopo essersi asciugato le lacrime.

Taehyung sospirò pesantemente e si poggiò contro la porta, scuotendo la testa e stringendo i denti.

«Purtroppo...no. Nostro padre ha deciso di informarmi che, poiché mi piace il cazzo, devo sposarmi con il principe Jeon, che sta cercando marito. Ah già, ed è anche a conoscenza di tutte le mie avventure tra le lenzuola, il che forse è pure peggio» annunciò Taehyung, il fastidio ben presente nel suo tono mentre si pizzicava il ponte del naso per cercare di calmarsi.

E la notizia doveva averli sconvolti veramente tanto, visto che Jin non lo aveva neanche ripreso per il suo linguaggio poco principesco.

Il fiato trattenuto da parte di Jin e il gemito di sorpresa di Jimin furono gli unici suoni nella stanza dopo aver fatto capire che quella era una situazione seria e, soprattutto, reale.

«COSA? Non puoi essere serio!» quasi urlò Jimin, gli occhi sembravano volessero rotolargli via tanto erano spalancati.

«Hai capito benissimo, nostro padre sa che mi scopo gli uomini e anche chi, per non parlar—»

«Piantala un attimo, non me ne importa di questo. Anche i muri sanno che ti piacciono gli uomini, quindi non mi stupisce che sappia che la tua compagnia è solo maschile. Quello che mi preme sapere è chi ti dovresti sposare?» interruppe allora Jin, lo sguardo di chi ha appena visto un fantasma, gli occhi velati di una serietà che appariva solo durante gli affari di famiglia.

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Where stories live. Discover now