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«Non vi capisco» ammise Taehyung, sentendosi estremamente frustrato dalle parole strane ed enigmatiche del dottore, che lo guardava con sguardo consapevole e illuminato da un qualcosa difficile da spiegare.

Hoseok stava giocando con la sua mente, ne era certo. Ed il fatto che si sentisse confuso e un idiota non aiutava sicuramente nel processo.

«Vostra Altezza, ve lo spiegherò in modo chiaro e semplice: Jungkook non è una sola persona. Non è come voi, come Yoongi o come me. Lui è Jungkook, ma è anche JK ed è anche Kookie».

JK.

Kookie.

I due nomignoli che Jungkook si era affibbiato da solo, che denotavano due comportamenti diversi connotati da due emozioni diverse: uno in cui vi era rabbia cieca, l'altro dove vi era innocenza.

«Quello che il medico intende dire,» prese la parola per la prima volta Yoongi, torturandosi un pollice con le dita, «E' che è come se fossero tre persone che condividono lo stesso corpo».

Tre persone che condividono lo stesso corpo.

Tre persone che...

Condividono lo stesso corpo.

Lo stesso corpo.

Nonostante fosse folle, strano e quasi impossibile, quelle parole che continuavano a torturargli il cervello in un eco infinito avevano un significato fin troppo chiaro per essere solamente fandonie o chiacchiere di poco conto. Ma più se le ripeteva per capirci qualcosa, più sembrava che perdevano il significato acquistandone uno nuovo.

Tre persone nello stesso corpo.

«Tre persone nello stesso corpo? Ciò significa che Jungkook non è JK che non è Kookie?». 

Dio, era davvero quella la sua voce? Se era veramente così, non osava immaginare che espressione avesse in quel momento.

Hoseok annuì con aria solenne. «Proprio così. Jungkook non sa cosa fa JK quando compare, così come né JK né Jungkook sanno cosa faccia Kookie. Tutti e tre sanno della loro presenza e della loro...condivisione, ma non possono comunicare. O almeno, così pare».

Dell'ultima parte, il dottore non ne sembrava piuttosto convinto, ma Taehyung ne era...sconvolto, a dir poco.

E quindi, dopo aver sentito quelle parole, quel "non sono io" urlato da Jungkook acquistava un nuovo significato. E spiegava anche perchè non avesse idea di ciò che Taehyung gli avesse detto e di come avesse reagito. 

Tutto sembrava iniziare ad avere un senso, in un modo assurdo, strano e folle.

«Esattamente...cos'ha Jungkook?». 

Hoseok rimase fermo nella sua calma impasse, con un luccichio di serietà a rischiarargli gli occhi, «Disturbo di personalità multipla, o disturbo dissociativo di identità. La prima è una definizione alquanto arcaica, ma intendono la stessa cosa».

Taehyung non ne aveva mai sentito parlare, non ne sapeva molto degli studi scientifici riguardanti la psiche umana, più che altro perchè troppo complessa e talvolta basata su mere supposizioni ed esperienze più che su reali teorie come potevano essere quelle matematiche o fisiche. 

«Quindi Jungkook ha...due persone dentro di sè?».

«Nei più recenti manuali, JK e Kookie sono considerate personalità o identità più che persone fisiche» puntualizzò Hoseok, e Taehyung annuì meccanicamente, come se stesse capendo. 

«C-come mi devo comportare? Esattamente, con che ordine appaiono gli...altri?». Si morse la lingua per l'esitazione della sua voce, ma si sentiva come se stesse chiedendo se poteva rimanere incinto, e la cosa lo disturbava abbastanza.

Let Me Get Lost In You [TaeKook]✔︎Where stories live. Discover now