CAPITOLO 14

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* Elsie *

- No. - ribadisce Jonah. - No, no e no. -

Siamo in una boutique di lusso, ho visto prezzi da capogiro. Siccome deve partecipare a un evento a Dubai, la prossima settimana, si è messo in testa di rifarmi il guardaroba.

Se ne sta seduto sul divano, accanto a Mark, con un muso lungo un chilometro. La signora Nowak, invece, sembra entusiasta.

Sto provando un bellissimo abito da sera, blu notte. È di raso, molto elegante e semplice.

Ma a Jonah non piace, perché è scuro.

- Bianco. - borbotta. - Ho detto bianco. -

- E dai, Jonah. - sua nonna sbuffa. - Guarda quanto è bella. -

- Lo so che è bella, ma non mi piace quel colore. Punto. -

- Ma da quando ti piace il bianco? -

Io lo so.

Da quando mi considera il suo "angelo".

- Ok, proviamo qualche abito bianco. - propongo, scendendo dalla pedana.

Il primo che mi viene presentato, è un abito di raso, lungo, molto particolare. Ha le spalline sottili e poi, dall'altezza della scollatura morbida, scendono delle maniche che si allacciano ai polsi come una camicetta.

È strano, ma mi piace.

Quando torno fuori, Jonah spalanca gli occhi. Anche Mark è sorpreso. Ma la signora Nowak è indecifrabile.

- Allora? - ridacchio.

- Approvato. - il mio bel moretto mafioso si alza e mi gira intorno. - Il prossimo. Sei sulla buona strada, angelo mio. -

- Lo sapevo. - gli faccio l'occhiolino. - Ma volevo farti arrabbiare un po', perché mi piace quel broncio. -

Il secondo abito mi fa sentire una dea greca. Bianco, monospalla, stile impero e la gonna morbida, con dei piccoli drappeggi. In vita, c'è una sottilissima cintura di brillantini.

Oh, questo lo adoro!

- Taa-daa! - esclamo, uscendo.

- Porca miseria! - Mark balza in piedi. - Questo sì che è perfetto! -

- Sono d'accordo. - la signora Nowak sorride. - Sei molto bella, Elsie. -

Jonah non dice una parola, ma dalla bocca aperta capisco che gli piace.

- Ehi, amico? - Mark gli schiocca le dita davanti la faccia. - Ti si sta riempiendo la bocca di mosche. -

- Vai al diavolo. - si alza e stavolta sale sulla pedana. - Non sei una visione, vero? -

Sorrido. - No. -

- Dio, sei...wow. - guarda la commessa. - Cerchi degli abiti da cocktail, adesso. Rigorosamente bianchi. -

La donna annuisce e corre in magazzino. Poveretta, deve essere terrorizzata.

- Il mio guardaroba sarà solo bianco? - gli chiedo.

- Assolutamente sì. -

- Ma non sono così...casta e pura. -

Soffoca una risata. - No, non lo sei per niente. -

Gli do un colpo sul petto e lui mi stringe le braccia in vita.

- Ehi, le effusioni sono per dopo! - sbraita la signora Nowak.

Prisoner ( #Wattys2022 ) Where stories live. Discover now