CAPITOLO 44

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* Elsie *

Sono seduta sul divano a gambe incrociate. È inizio febbraio, ormai, e oggi, la mia cara mamma, ha deciso di mostrare a tutti l'album di quando ero bambina. Incredibile, lo ha portato anche in Giappone!

Me ne sto in un angolo, con una coperta addosso, imbronciata come non mai. Jonah, invece, si sta divertendo a prendermi in giro.

- Qui era il suo primo compleanno. - dice mia madre. - Non voleva assaggiare la torta, perché odiava sporcarsi. Alla fine, è stata Jessica a imbrattarla di crema al burro. -

E quella foto ritrae me, con quella stupida torta davanti, la faccia ricoperta di crema e un pianto isterico immortalato alla perfezione.

- Ma il bello arriva adesso. - si alza e tira fuori una penna USB. - L'ho fatto copiare qui, in modo da poterlo riguardare all'infinito. - la infila dietro la TV a schermo piatto e, con il telecomando, seleziona un video.

Quel video.

Quel dannato video.

- No! - Jonah mi guarda, sorridendo come un idiota. - Non ditemi che è quello che penso... -

- Proprio quello. - ridacchia mio padre. - Ti avevo detto che te lo avrei fatto vedere, un giorno. -

Distruggerò quel video. Oh, sì che lo farò!

Vorrei portarmi le ginocchia al petto, per nascondermi ancora di più, ma non posso. La pancia non me lo permette.

La registrazione parte. Si sente la voce di mia madre, in sottofondo, mentre io sono seduta sul vasino.

Ero cicciottella e mi avevano legato i capelli in due codine (davvero adorabili, lo ammetto). E, comunque, si vede chiaramente che quel vasino era troppo piccolo per il mio sederino.

Noto che si stanno tutti trattenendo dal ridere. Fantastico!

- Hai finito, tesoro? - dice papà, nel video.

La me bambina fa cenno di sì con la testa.

Ed ecco il momento clou.

Mi rimetto in piedi e il didietro mi rimane incastrato in quell'aggeggio infernale (Promemoria: mia figlia non lo userà mai!). Giro la testa per vedere cosa ci fosse dentro, ma...ops, è sparito!

No, non è sparito, è incollato alle tue chiappe, piccola Elsie!

Un improvviso scoppio di risate, mi fa saltare sul posto. La bambina si agita nella mia pancia, sorpresa anche lei.

Dio, che vergogna.

Però, potrei approfittarne per sgattaiolare via.

Oh, sì...

Mentre i traditori continuano a ridere, scivolo lungo il divano e vado in camera. E, nonostante richiuda la porta dietro di me, si sente ancora il loro baccano.

- La mamma non ti metterà mai in imbarazzo in quel modo, amore mio. - dico, massaggiandomi la pancia. - E non ti farà mai usare il vasino, puoi starne certa. -

Vado a sedermi sulla poltrona in un angolo e faccio rigirare l'anello al dito. Sono davvero arrabbiata. Odio che abbiano visto tutti quel video.

Quando eravamo adolescenti, Jess lo usava per minacciarmi in caso di litigio. Mia madre ne parlava con tutte le sue amiche. Solo papà non fiatava mai. Beh, mai...tranne quando lo ha detto a Jonah. L'ultima persona che avrebbe dovuto vederlo.

- Sei arrabbiata? -

Non rispondo e resto sulle mie.

- Elsie? -

Prisoner ( #Wattys2022 ) Where stories live. Discover now