* Elsie *
Sto per urlare, quando un'altra mano mi tappa con forza la bocca. - Shh. Non urlare, ti prego. -
Un momento...è la voce di una donna!
Giro leggermente la testa e la vedo. Capelli biondi legati in una coda di cavallo, occhi verdi e una bellezza impressionante.
Ma chi è?
- Tu sei Elsie, vero? -
Mi acciglio. - Ma come fate tutti a sapere il mio nome? -
Sorride appena. - Ti riferisci ai mafiosi, o allo sbirro che hai davanti? -
- Lo sbi... - spalanco gli occhi. - Lindsay? -
- Shh! - sussurra. - Parla piano. -
- Tu sei...la fidanzata di Mark? Quella che lui crede morta? -
- Sì. - si siede accanto a me e tocca la scatola. - Non aprirla, ci sono delle ossa dentro. -
Rabbrividisco e mi allontano. - C-c'è il tuo nome, scritto sopra. -
- Sì, perché sono convinti di avermi uccisa, ma è mia sorella quella ad esser morta, non io. -
- Quindi, Mark... -
- Ha pianto sul cadavere sbagliato, sì. - sospira. - Lory aveva un anno più di me, ma tutti ci scambiavano per gemelle. E Mark non sapeva niente di lei. Era a conoscenza del mio lavoro, ma niente di più. -
- Perché non gli hai detto niente? -
- Non potevo. Lory era una spia della CIA. Io un agente del FBI. Lei si era infiltrata qui ad Abu Dhabi e... -
- Siamo ad Abu Dhabi? - la interrompo.
- Sì. Questa è la loro prigione. - stringe le ginocchia al petto. - Comunque, quando ho saputo della morte di Lory, ero a Los Angeles, mentre Mark e Jonah erano qui, convinti che ci fossi anch'io. - lascia andare un lungo sospiro. - Non ho avuto scelta, sono dovuta sparire. La CIA mi ha reclutata al posto di mia sorella ed eccomi qui. -
- Scommetto che non eri così, prima. Fisicamente. -
- No, infatti. Avevo i capelli scuri, gli occhi azzurri ed ero più magra. Sono dovuta cambiare, altrimenti mi avrebbero riconosciuta. - striscia verso di me. - Sei al sicuro, anche se ti sembra il contrario. Ti picchieranno, ma non ti uccideranno finché Jonah non sarà qui. -
Non è proprio rassicurante...
- Ma ci sono anch'io. Se le cose dovessero andare male, sappi che puoi contare su di me. Non permetterò che Hassan e Omar ti uccidano. -
- Omar è morto. - sussurro.
Mi guarda, sorpresa. - Ecco perché ti ha rapita, allora... - balza in piedi. - Ma sì! Jonah ci è riuscito, finalmente! Ah, dio benedica quell'idiota. -
- Di cosa stai parlando? -
- Sai che il padre e il nonno di Jonah sono morti per mano dei Thopal, no? - aspetta che io annuisca, prima di continuare. - Ecco, lui voleva vendetta e, quando mi sono innamorata di Mark, gli ho detto che lo avrei aiutato con i miei contatti. -
- Cioè, con tua sorella. -
- Esatto. -
- Ma poi lei è stata uccisa e tutti hanno pensato che fossi tu. -
- Di nuovo, esatto. -
- E adesso? -
- Adesso me ne sto nascosta quassù, aspettando che Hassan salga quei gradini marci e mi raggiunga, così potrò finalmente vendicare Lory. -
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Prisoner ( #Wattys2022 )
ChickLitLa vita da studentessa di Elsie cambia radicalmente quando un uomo inizia a seguirla. Lo vede in ogni angolo, si sente osservata e sa che è lì per lei. È Jonah Nowak, il mafioso più potente della West Coast americana. Un uomo bello, attraente, ma c...