CAPITOLO 62

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* Elsie *

Siamo tutti a tavola. Il cibo cinese è buono e sembra cucinato in casa. Mia madre, come avevo previsto, ha indossato anche un bel grembiule per camuffare meglio.

Ma l'aria è testa e si sente sono la vocina di Evie, che spezza il silenzio imbarazzante che ci circonda.

Guardo Jonah con la coda dell'occhio. Non è per niente a suo agio e mi dispiace. Accidenti, non so che fare.

Lancio un'occhiata a mio padre, che capisce al volo e si schiarisce la voce. - Allora, Jonah, com'è essere papà? - chiede.

Lui solleva lo sguardo e sorride appena. - Fantastico. Evie è... -

- Maleducata. - lo interrompe Devan. - Dovete insegnarle che non si balbetta, a tavola. -

Ma che diamine...!?

Sono pronta a sputargli veleno addosso, quando Jonah mi stringe la coscia, sotto al tavolo. - Dicevo, Evie è la cosa più bella che potesse mai capitarmi. Dopo Elsie. -

- Sì, i figli sono sempre una boccata d'aria fresca. - dice mia madre, guardando la nostra bambina con gli occhi a cuore. - E Evie è ossigeno puro. -

- Nonna! - esclama lei, sentendola parlare. Ma perde subito attenzione, tornando a concentrarsi sul suo riso alla cantonese. Lo mangia con le manine, ma è così che deve essere. Non ha ancora un anno, può permetterselo.

Ma la cosa, ovviamente, irrita l'idiota. - È disgustoso. - borbotta.

Jess gli dà una gomitata e lo guarda male. Alleluia, inizia a svegliarsi.

- Avete intenzione di averne altri? - continua la mamma.

Jonah e io ci scambiamo un'occhiata d'intesa, prima di rispondere in coro. - No. -

- Non volete dare un fratellino, o una sorellina, a Evie? - mia sorella è scioccata. - Davvero? -

- Davvero. - ridacchio. - Dopo tutto quello che abbiamo passato, non vogliamo più perdere neanche un secondo della sua vita. E un altro figlio, per quanto possa essere bello, dimezzerebbe quel tempo. -

- È una decisione molto saggia, ragazzi. - papà ci sorride e fa l'occhiolino a Jonah. - Almeno, così potrai concentrarti su tutti i teppisti che le ruberanno il cuore. -

- Non ricordarmelo. - bofonchia lui, accarezzando la testolina di Evie. - Angioletto, chi è il tuo fidanzato? -

Lei si illumina. - Papà. -

Scoppiamo tutti a ridere, tranne Devan.

- E chi è brutto e cattivo? -

- Mamak. -

- Jonah! - sibilo, ridacchiando.

- Mamma... - Evie mi indica e apre la bocca. Ha sete. Le do la sua acqua e sento Devan fare un verso disgustato.

- Ha le mani luride. -

- E allora? - sbotto. - Qual è il tuo problema? -

- Elsie... - Jonah e Jess mi chiamano nello stesso istante. Ma sono stufa di questo imbecille!

- Stai crescendo una bambina maleducata, sporca e... -

Balzo in piedi, rovesciando la sedia e gli tiro un involtino primavera addosso. - Qui dentro, l'unico maleducato sei tu! - afferro anche un raviolo ripieno di gamberi e glielo lancio. - Non fai che lamentarti di tutto ed essere perennemente disgustato da chi non è, secondo te, alla tua altezza! Onestamente, non so cosa mia sorella trovi in te! Sei solo uno stupido damerino senza cervello! -

Prisoner ( #Wattys2022 ) Where stories live. Discover now