Prisoner ( #Wattys2022 )

EPILOGO

Da qualche parte, su una spiaggia...

- Era da un po' che non tornavo qui. - dice una donna, stringendo il braccio di suo marito. - Mi mancava. -

- Io, invece, sono sempre stato qui, da quel giorno. Li stavo aspettando. -

- E sono arrivati? -

- Oh, sì. -

- Da quanto tempo? -

- Poco più di tre anni. Tre e mezzo, per l'esattezza. -

- E la villa? -

- Non esiste più. - l'uomo sorride. - Ha distrutto il passato, finalmente. -

La donna gli restituisce il sorriso. - Mi sei mancato tanto, sai? -

- Anche tu. -

- Ma dimmi, ora che sono qui, puoi finalmente parlarmi di quel famoso video e del contratto? -

- Certo. - l'uomo si schiarisce la voce. - Ti ricordi di quell'ingegnere minerario, che tutti pensano abbia conosciuto a Las Vegas? -

- Sì, certo. Lo conoscevi da quando era un bambino. Suo padre era il tuo migliore amico, come potrei dimenticarmelo? -

- Beh, ma siamo in pochi a saperlo. Comunque, abbiamo inventato l'accordo e il finto contratto. -

- Lo sapevo che era tutta una farsa. Sei sempre stato un enigma vivente. - la donna scoppia a ridere.

- Quando eravamo a Las Vegas, una donna ci ha letto il futuro. -

- Ma va, non hai mai creduto a queste cose! -

- Cioè, non ha predetto proprio il futuro, ha solo fatto dei calcoli. -

- Dei calcoli? - la donna solleva un sopracciglio, perplessa.

- Sì, sì. Senti qua. Allora, scriveva il nome della coppia innamorata e contava le lettere, che poi sommava, fino a far venire fuori un numero a due cifre. Lui ha provato con sua moglie, ed è venuta fuori una compatibilità del cinquantacinque percento. -

- Non molto alta... -

- Ma neanche bassa. Più della metà. E stanno ancora insieme e sono felici, per quanto ne so. -

- Ok e hai provato anche con noi? -

- Certamente! -

- E quanto è venuto fuori? -

- Sessantasei, mia cara. -

- Oh! - la donna scoppia a ridere. - Bene, bene. Ma so che non è finita qua. Lo hai fatto fare anche con i loro nomi. -

- Esatto! - l'uomo le fa l'occhiolino. - Ottantacinque percento. -

- Caspita! E, sai, non ha sbagliato di molto. -

- Cioè? -

- Quei due, mio caro, sono compatibili al cento percento. -

- Beh, non posso darti torto. - l'uomo indica qualcosa davanti a loro. - Ah, guarda, eccoli lì! -

- Oh, mamma, quanto è cresciuta... -

- Hai visto? Non è carina? -

- Adorabile. Assomiglia tanto a lei, ma ha anche qualcosa di lui. -

- Sì, è un mix perfetto. -

La donna si stringe contro il marito, nostalgica. - Avrei voluto vederla crescere, sai? -

- Doveva andare così. Sai che ho sempre creduto nel destino. -

- Sì...e lo hai fatto anche con loro, vero? -

- Ho fatto una scommessa, a Las Vegas. E, diamine, l'ho vinta. -

- Hai scommesso su di loro. -

- Ero certo che sarebbe finita così. Devi sapere che, nel video, ho raccontato tutta la verità. Probabilmente si sarà chiesto perché non abbia deciso di evitare la morte e non credo troverà mai la risposta. -

- Il destino. Ruota tutto attorno a lui. -

- Sarei morto comunque, quel giorno. -

- Lo so. -

- E tu lo hai salvato. Lo hai sempre fatto. -

La donna sorride. - Ho mantenuto la promessa, ma è stata lei a salvarlo. Anzi, loro. -

- Sono d'accordo. Sapevo che ci sarebbe riuscita. I numeri non sbagliano mai. - l'uomo sospira. - Ma, non lo nego, anch'io avrei voluto che le cose fossero andate diversamente, per noi due. -

- Doveva andare così. -

- Già. -

Mamma! Papà! La libellula è tornata!

- Guarda, ci ha visti. - l'uomo sorride.

- Ehilà! - una voce allegra li raggiunge, prima che appaia una giovane donna con i capelli scuri e un grande sorriso sul volto. - L'avete vista, finalmente. -

- Sì. - la donna la stringe in un caloroso abbraccio. - Assomiglia anche a te, ora che ti rivedo. -

- Ha molte cose, di me. - la giovane donna fa schioccare le dita.

La libellula è andata via!

- Beh, ora che ci siamo tutti, direi che è il momento di andare. -

- Sì, hai ragione. - l'uomo si volta verso di lei. - Andiamo. -

- No, aspettate. - la donna non si muove. - Ancora un po', per favore. -

- Non possiamo, mia cara. Dobbiamo andare, è il momento. -

- Non voglio... -

- Quella libellula sarà con loro, da oggi in poi. - dice la giovane donna. - Tornerà sempre. -

- Ne sei sicura? -

- Sicurissima. -

La donna annuisce e si volta verso la piccola famiglia seduta sulla spiaggia. Lascia andare il braccio dell'uomo e si avvicina lentamente. Guarda un'ultima volta la scena che ha davanti. Una bambina che abbraccia il suo papà, che a sua volta tiene stretto a sé la mamma. 

I loro anelli dorati, scintillano sotto al sole.

Si amano.

Sono felici.

E liberi.

Liberi come una libellula.