CAPITOLO 45

4.2K 166 7
                                    

* Elsie *

[Capitolo diviso in quattro parti]


Sono nel panico più totale. Non riesco a smettere di piangere. I medici parlano in giapponese e non hanno permesso a Jonah di entrare.

Mi hanno prelevato del sangue e ora la dottoressa mi sta spalmando il gel per l'ecografia. Vedo la forma della bambina, ma non sento niente. Sposta la sonda. Ancora niente.

Improvvisamente, balza in piedi e molla tutto. - Sugu ni shujutsu-shitsu o junbi shite kudasai! - sibila.

Cos'ha detto? E perché le infermiere sono corse fuori?

Il mio respiro accelera. - CHE STA SUCCEDENDO!? - singhiozzo.

- Elsie, dobbiamo far nascere la tua bambina. -

- Cosa!? Ma è presto! -

- Lo so, ma se non la tiriamo fuori, non sopravviverà. -

Non sopravviverà.

La mia bambina è in pericolo.

No, no, no!!!

Mi portano lungo il corridoio. I miei singhiozzi non si fermano. Ho mal di testa, ma il dolore al cuore è un milione di volte più forte.

- Elsie! - sento la voce di Jonah.

- JONAH! - il mio grido è disperato. Lo vedo correre verso di me. - Jonah...la bambina... -

- Lo so, amore mio. Lo so. - ha le guance gocciolanti di lacrime. - Andrà tutto bene. Lei è forte, ce la farà. -

- Ho paura... - gli stringo la mano e lui mi sfila l'anello. Sa che non posso tenerlo in sala operatoria. - Jonah... -

- Dobbiamo andare, mi dispiace. - dice la dottoressa. - Non possiamo tardare troppo. -

Jonah mi lascia andare, ma non voglio. Mi metto a urlare, completamente fuori di me. Cerco di strapparmi la flebo. Non voglio che la mia bambina nasca adesso. E se non dovesse farcela?

- Elsie, calmati. - la dottoressa mi prende il viso tra le mani. - Se continui così, la bambina soffrirà ancora di più. -

- NON VOGLIO CHE STIA MALE! SALVATELA, PER FAVORE! - le afferro i polsi. - Aiutatemi... -

- Ti aiuterò, ma devi calmarti, tesoro. - mi asciuga le lacrime. - Farò tutto il possibile, te lo prometto. -

- Salvi la mia bambina, per favore. Non importa se dovesse succedermi qualcosa, ma fate in modo che lei sopravviva... -

- Starete bene entrambe. - mi lascia andare e un'infermiera mi mette una flebo con l'anestetico. Mi hanno già tolto tutti i vestiti, ho solo un camice addosso.

Ho i brividi, i denti iniziano a battermi. Sento il sangue continuare a uscire e ho sempre più paura.

- Rilassati, Elsie. - la dottoressa ritorna e mi appoggia una maschera su naso e bocca. - Fai dei respiri profondi. -

Eseguo alla lettera, nonostante la paura mi attanagli lo stomaco.

Dio, ti prego, fa' che la mia bambina stia bene.

- Evie... - bisbiglio, prima che le mie palpebre diventino troppo pesanti.


* Jonah *

Sono terrorizzato e penso di essere sul punto di strapparmi tutti i capelli.

Prisoner ( #Wattys2022 ) Where stories live. Discover now