* Elsie *
- Non ci posso credere, siamo alle Bahamas! - salto al collo di Jonah. - Era questa la sorpresa, allora? -
- Più o meno. - mi dà un bacio.
- Mi mancava questo posto. - Lindsay si tira su gli occhiali da sole. Non deve essere stato facile, per lei, doversi fingere morta, sapendo tutte le conseguenze. E sono felice di averla "trovata".
- Dove siamo, esattamente? - chiedo.
- Al porto di Albany. - risponde Mark. - La parte più lussuosa delle Bahamas e di tutti i Caraibi, probabilmente. -
Mi rivolgo a Jonah. - Scommetto che c'è una villa Nowak anche qui. -
- Scommessa vinta. - ridacchia.
Tecnicamente, siamo qui per nasconderci e non in vacanza. Mi hanno detto che Thopal non verrebbe mai qui, perché ha paura della mafia locale, o qualcosa del genere. Non voglio neanche saperlo, onestamente.
Jonah mi prende per mano e andiamo verso una sontuosa villa che mi lascia a bocca aperta. È su un solo piano, ma è...immensa. Qui, riconosco la mano di Morris Adjmi, un famosissimo architetto di New York.
- Hai già capito che non l'ha progettata Russell, vero? - Renée mi guarda attraverso i suoi occhiali da sole, con un sorrisetto divertito.
- Sono così prevedibile? - borbotto.
- No. - rispondono tutti e quattro in coro.
- Ma ti sfido a descriverla in ogni particolare. - Mark mi tende la mano. - Se non ci riesci, dovrai vestirti da cameriera sexy e servirci la cena. -
- Non ci pensare! - sibila Jonah.
- E se ci riesco, invece? - lo provoco.
- A te la scelta. -
- Bene. Allora, se ci riesco, tu ti vestirai da cameriera sexy e servirai a noi la cena. -
- Affare fatto. -
Ci stringiamo la mano e parto all'attacco. Non sa che si è appena firmato la condanna a morte.
Inizio dalla piscina, che è praticamente a un passo da noi. - Mosaico di vetro di Murano colorato. Colonne di marmo italiano, a sorreggere il patio a nido d'ape. - indico la porta d'ingresso e le finestre. - Ingegneria tedesca, un vero tocco di classe e modernità, in perfetto equilibrio con la struttura della villa. - oso entrare senza permesso e mi guardo intorno. Pareti di gesso veneziano e pavimenti di marmo italiano, come le colonne esterne. Mobili su misura, illuminazione a led e...oh! - passo la mano sul tavolo da pranzo. - Quercia centenaria. - mi avventuro lungo un corridoio e raggiungo quella che credo sia la camera da letto padronale.
Sto per continuare la mia descrizione, quando Jonah scoppia a ridere. Si toglie gli occhiali, asciugandosi una lacrima. - Scusate. Mark, arrenditi, sei finito. -
- No! - lui batte il piede a terra, come un bambino capriccioso. - Vai in bagno, Elsie, e descrivi tutto. -
Non ci penso due volte. Apro la porta scorrevole e ammiro per un momento il tutto. - Marmo bianco di Carrara, il top della qualità italiana. Vasca da bagno di ghisa pregiata. Lavabo... -
- Ok, va bene! - mi interrompe. - Hai vinto. -
Ora è Lindsay a ridere. - Amore mio, finalmente potrò vederti vestito da cameriera sexy! -
- Sono troppo vecchia per queste cose. - Renée scuote la testa, ridacchiando e se ne va nella sua stanza.
Jonah si incolla alla mia schiena e mi bacia la spalla. - Amico mio, non vedo l'ora di vederti con le gambe depilate. -
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Prisoner ( #Wattys2022 )
ChickLitLa vita da studentessa di Elsie cambia radicalmente quando un uomo inizia a seguirla. Lo vede in ogni angolo, si sente osservata e sa che è lì per lei. È Jonah Nowak, il mafioso più potente della West Coast americana. Un uomo bello, attraente, ma c...