FINO A FARMI MALE [Benjamin Mascolo]

~11~

«...mi avvicinerò...»

Togliendosi la maglietta, mette in risalto i suoi muscoli. I tatuaggi sulla braccia sono aumentati di molto. Io piercing al labbro è splendente sotto la luce della abat-jour.

Si avvicina a me e di mette nella stessa posizione di prima.
«Dimmi che mi ami» Dice mentre mi scosta una ciocca dei miei capelli castani.
«Ti amo Benji» Sorride e comincia a baciarmi sul collo.
Stringo la sua testa tra le mie braccia.
«Cosa fai?» Ansimo mentre cerca di sfilarmi la maglietta.
«Ti... voglio togliere la maglietta, così da sentirci più intimi, più amati, più...» Sembra imbarazzato.
«Taci» Mi sfilo la maglietta e lo bacio di proposito. Sa di menta, e la sua lingua è calda.
«Oh, Fanny, come ho fatto senza si te!» Dice mentre continua a baciarmi.
Stare con Ben così è piacevole, lo adoro. So che forse soffrirò ancora perché non so niente della sua vita, ma ci voglio provare.

Si spinge di più contro di me. Vorrei fermarlo, ma non ci riesco. In realtà non mi sento pronta a farlo. Si, mi ha toccata qualche volta, ma una cosa leggera. Sono ancora vergine e non mi sento pronta.

Scende e prende la spallina del reggiseno, vuole abbassarla.

«Magari una cosa alla volta» Gli dico.
«Fanny, ho aspettato troppo tempo, sono cinque anni che ti desidero sempre di più... Non posso più aspettare» Infila un dito e giocherella con il capezzolo. Mi sfugge un gemito.
«Benjamin ti capisco, ma io non me la sento. Non sono ancora pronta»
«Fanny, e proprio perché mi capisci che devi seguirmi... io ti amo. Abbiamo ventitré anni, cazzo, e non l'abbiamo fatto» Abbassa entrambe le spalline e infila le braccia dietro per sbottonarmi il reggiseno. Passa una mano sul jeans e infila die dita nelle mutandine.
«No Ben, no! Non voglio...» Lo spingo via e mi alzo. Mi infilo di corsa la maglietta e mi aggiusto. Sento i suoi occhi su di me. Apro la porta ed esco.
Ho paura, e questo il mio problema.
Ma poi, mi pento subito di averlo lasciato così e rientro.

«Stasera Ben! Stasera sarò pronta» Sorride e si rimette la maglietta. So per certo che stasera non voglio farlo.

Esco e vado in salotto.

Ci sono Fede ed Laura sul divano. Fede è senza t-shirt e Laura lo bacia con passione. Proprio sul divano!
Mi guardano con disagio, ma poi capiscono che non mi importa e continuano... Sono troppo carini, devo ammetterlo.

Carly entra improvvisamente dal bagno.

«Dove sono Sindy e Faith?» Chiedo.
«Sono andate al cinema, a vedere una cazzata di film su qualcosa di noioso!»
«Okay»

Nel frattempo esce anche Benjamin, che ora indossa una maglia bianca semplice, quasi trasparente, che lascia intravedere i tatuaggi. Distolgo lo sguardo per non saltagli addosso adesso.
Mi passa vicino e mi bisbiglia qualcosa all'orecchio:
«A stasera, piccola, non vedo l'ora di essere con te ..» Arrossisco.

Prende il cellulare e si siede sul divano, dove sono anche Fede e Laura, non sembra molto fregarsene.

Sono in pensiero per stasera... non so perché lo ho detto. Ripeto a me stessa che è meglio aspettare ancora.

Ben mentre guarda il cell mi lancia qualche sguardo sexy, lo adoro quando fa quegli sguardi, sembra il tipico Christian Gray: sensuale, affascinante, provocante, ma anche bastardo.
E Benjamin Mascolo è un bastardo. Sto ripensando al fatto di averlo perdonato così presto. Non so niente della sua vita a Parigi. Parigi.
Quella città mi ha rovinato la vita, mi ha portato via Ben.