~38~

2K 120 4
                                    

«...fino a farmi male...»

«Fanny tu non riuscirai a restare nemmeno un giorno senza di me!» Continua. È veramente patetico.
Tutto è patetico.

«Lo sono stata cinque anni senza di te, Benjamin» Gli ricordo. Comincia a passarsi le mani tra i capelli.
«Tornerai da me... Io ti amo e tu mi ami» Sbraita ed esce sbattendo la porta.

«Molto carino il tuo fidanzato» Scherza Daniel.
«Si, molto carino, soprattutto con le donne fa il tipo carino» Sorrido.
«Daniel, scusami per stanotte davvero, non voglio che tu sia la mia ruota si scorta...» Comincio.
«Senti, basta scuse, è stato solo un errore, devi stare tranquilla...» Lo fermo.

«Ma... Hai messo il... Cosino ieri?!» Cerco di non arrossire. Se non ha indossato il profilattico sono guai.

«Certo, gia lo avevo» Che significa gia lo aveva? Perché tutto gli uomini dicono sempre "gia lo avevo"?

«Ahh... Ok» Cerco di non pormi troppe domande.

Esce dalla stanza e solo allora mi rendo conto di quanto sono stronza e comincio a piangere.

Non dovevo andare a letto con Daniel.

Non dovevo proprio. Mi sento proprio una puttana. Io amo Benjamin, lo amo più di me stessa, ma non posso stare al suo gioco, non posso proprio. Non può comandare sempre lui, non può fare quello che gli pare. Cinque anni fa non era così, era molto più sensibile.

Ora, di sicuro non tornerò da lui, perché ha fatto troppo. Mettere incinta una ragazza.... Ma in che mondo siamo? Non potrà di certo lasciarla così, perciò deve fare la cosa giusta.

Deve dimostrarmi che mi ama veramente, ma non come fa lui, baci e abbracci. Nelle relazioni non è tutto rose e fiori.

Benjamin Pov.
Non l'ho appena visto. Continuo a ripetermi. Non è possibile cazzo, non è possibile.

Capisco che soffre, ma fare una cosa del genere!

Devo spaccare qualcosa...
Devo spaccare me stesso per essere stato così stupido.
Lei è cambiata, io sono cambiato. Ed è tutta colpa mia.
Mi verrebbe voglia di tornare indietro.
Non sarei dovuto rimanere a Parigi. La notte dovevo scappare e prendere il primo aereo per Modena.
E invece no. Non avevo il coraggio.
Ed è questo io problema, in amore deve esserci coraggio, ma manca sempre.

Il cellulare mi squilla. Leggo sul display il none Papà.
«Ti sei fatto sentire» Sbotto.
«Benjamin non parlarmi così. So di Giorgia, me lo ha detto Alexander» Perfetto.
«Bene» Sospiro per restare calmo.
«Non puoi lasciarla così, Benjamin. È la figlia della collega di tua madre!»
«Non mi interessa di chi è figlia. Non voglio quel bambino. Deve abortire. E poi, lei c'è l'ha il fidanzato. Solo che giustamente vuole me come amante. Molto logico»
«Amante? Ma cosa stai dicendo?»
«Ciao, papà» Riattacco.

Fanny Pov.
Mi rivesto velocemente ed esco a fare colazione. Tutti mi guardano ma nessuno parla.
Dopo mangiato, mi avvio verso il balcone per prendere un po' d'aria, ma Martina mi tira per la maglietta:
«Si può sapere che cazzo fai?» Eccoci qua.

FINO A FARMI MALE [Benjamin Mascolo]Where stories live. Discover now