FINO A FARMI MALE [Benjamin Mascolo]

~36~

«...fino a farmi male...»

Ma perché cazzo sono tornata a casa?

Sento bussare alla porta.

«Fanny, ti avevo detto di farmi spiegare tutto, sei scappata in camera e non ho finito» Comincia ad urlare Ben da fuori battendo le mani sulla porta.

«Vattene cazzo... Brutto bastardo. Smettila di fare uscire cazzate dal quella bocca... Smettila» Comincio a piangere.
«Fammi entrare, ti prego... Fanny ti giuro che voglio solo spiegarti come stanno le cose...» Continua.
«Ho già capito come stanno le cose» Aggiungo, ma lo lascio entrare.
Chiude la porta e mi tira con forza per il braccio.

«Fanny io non voglio quel bambino! Non lo voglio cazzo!» Mi prende io viso tra le mani.

«Benjamin non puoi lasciare quella ragazza così... Un bambino senza un padre! Ti rendi conto!» Toglie le sue mani dalle mie guance.

«Fanny, cazzo... Fammi parlare, lei è fidanzata! Ha chiesto il mio riconoscimento come padre, ma io non voglio... Il ragazzo, Cedric, lo vuole come suo figlio, e può prenderselo, ma lei vuole riconoscerlo a me! So che è complicato!» Resto senza fiato... Questa storia è realmente troppo complicata per me!

«E allora cosa cazzo centrava il bacio? Te la sei scopata di nuovo, dimmelo, dimmelo!» Le do uno schiaffo e lui si massaggia la guancia.
«No, cazzo! No! Vuole me come amante! Cedric non sa che mi ama ancora... È un perfetto cornuto» Sta sudando.

«Quindi... Siete stati anche insieme?!» Mi asciugo gli occhi.
«Cazzo Francesca! No! Lei si è innamorata di me, ma io la ho solo scopata per divertirmi! Capiscimi! Il brivido della conquista» Comincia a piangere anche lui.

Lo odio peggio di prima.

«Sparisci dalla mia vita ora! Subito!» Comincio a calciarlo, schiaffeggiarlo e a darlo a pugni. Entra Federico a salvarlo...

«Basta! Benjamin vieni fuori!» Lo tira per il braccio e lo porta fuori.

Nel frattempo entra Marty.
«Ho chiamato Marco, andiamo da lui... Dai, staremo qualche giorno lì...-» Per fortuna c'è lei che ha Marco, un ragazzo fedelissimo... Beh, fino a ieri, dopo che lo ho baciato, non glie lo dirò, per ora.

Prendo qualche maglia e qualche vestito e ce ne usciamo dalla stanza. Benjamin è in salotto e Federico lo sta calmando.

«Fanny, ti amo, per favore, non andare a fare la puttana, resta qui cazzo!» Faccio finta di non sentirlo ed esco con Marty. Ci mettiamo poco ad arrivare a casa di Marco, è abbastanza vicina.

Ci apre la porta un ragazzo a petto nudo, abbastanza muscoloso, occhi verdi, riccioluto e con uno sguardo affascinante.

«E lui chi è?» Chiedo a Marty.
«È Daniel, il coinquilino di Marco. Daniel, questa è Fanny, resteremo qualche giorno qui...» Fa Marty.
«Piacere, Daniel, è un onore ospitarti!» Sorride ed io ricambio, sembra abbastanza gentile.

Benjamin Pov.
Dovevo dirglielo dall'inizio, cazzo. Dovevo parlarne con lei. E invece no.

Giustamente, dovevo comportarmi da codardo bastardo.

Lei è troppo, non la merito. Ma mi rende felice.

Ero a Parigi, era il terzo anno, quando una sera cominciai a pensare a Fanny. Non me l'ero mai scopata, pensai.
Proprio in quel momento arrivò Giorgia, e guardando il suo corpo perfetto, decisi di bere qualche birra e me la feci. Feci Giorgia per prima, e non lei.

Lei che era qui e soffriva per me. Per me, cazzo.

Ora non mi perdonerà mai, mi odierà per sempre. Ma non glie lo permetterò.

«L'hai fatta grossa, amico» Dice Fede porgendomi un bicchiere di vino.
«Anche tu con la tua ragazza, amico» Rispondo bevendo.
«Non ti perdonerà» Sbotta.
«Sta' zitto. Tu non sai niente di noi»
«So che l'hai fatta grossa» Mi porge un altro bicchiere.

Cazzo, devo cambiare, devo meritarla.