FINO A FARMI MALE [Benjamin Mascolo]

~58~

«...l'amore è come un video...»

Ci ho pensato cinque giorni, cazzo, cinque lunghi giorni.

Non penso sia una buona idea andare a New York a vedere come stanno le cose, neanche Ben è d'accordo, quindi ho deciso che aspetterò qualche altro giorno e se non riesco a risolvere, andrò a New York City per qualche settimana.

Provo a chiamarla via Skype.
Risponde dopo qualche squillo.
«Carly...» comincio timidamente.
È seduta su un letto adornato di decorazioni moderne.
«Fanny, ora ho risposto, ma solo per rimproverarti. Mi hai chiamato sei giorni interi. Sono venuta a New York per lavoro, non per rispondere continuamente alle tue chiamate» Sbraita.
«Ma cosa ti ho fatto?» Cerco di capire, «ce l'hai ancora con me per il fatto di essere andata a letto con Daniel?» Chiedo, al nominarlo mi percorre un lungo brivido.
«No, Fanny, no... Non è questo. Il fatto è che ho scoperto cose che non dovevo scoprire...» Si calma.
Ne vuoi parlare?» Chiedo. Annuisce dopo un po'.

«Praticamente, tu non sai che ho una sorella che avevo perduto, Sara, e che ora ho ritrovato...» Una sorella? Questa mi è nuova.
«Una sorella?» Domando incredula.
«Si, una sorella... Beh... Ho scoperto, in realtà Sara mi ha raccontato, che mio padre, quando è stato a New York, prima di morire ha avuto una relazione con tua madre, che era lì per uno stage...» No... Nononono....
«Quindi?» Tremo.
«Beh... Ci è andato a letto e questo mi ha dato molto fastidio... Tu lo sapevi?» Mi chiede.
Ho sempre saputo del padre di Carly e di mia madre, ma non ho mai voluto raccontarlo. Però credevo che lei lo sapesse...

Si, lo sapevo, ma ho sempre creduto che lo sapessi anche tu, perciò non ho mai risollevato l'argomento» mi scende una lacrima.
«Ma vaffanculo» Sta per chiudere me lo sento.
«Aspetta, non chiudere. Ci tengo a dirti che mi dispiace e che magari, quando torni per il matrimonio, possiamo parlarne...» La imploro.
«Certo...» Risponde con poca convinzione. Riattacca.
O mio dio!

Ho sempre saputo di quella breve relazione, ma non ne ho mai raccontato. Io e Carly ci conosciamo da piccole, ed anche i nostri genitori.
Cazzo, mi sento malissimo, spero di riuscire a risolvere.
Aveva litigato con me perché aveva paura che lo sapessi? Temo di si. Ma credevo che lei lo sapesse, invece no.