FINO A FARMI MALE [Benjamin Mascolo]

~40~

«...mi cambierò la pelle...»

Marty vorrebbe continuare a picchiarmi. Ma Sindy e Laura la fermano. Provo sollievo anche se non dovrei.

«Me la pagherai...» Ringhia Martina, poi scappa in bagno.
«Ragazzi...» Continua Carly in tono più serio «Io, be'... sto per partire per New York...» Dice.
Coooooooosa?!
Non può essere. Perché dovrebbe trasferirsi a New York da un momento all'altro.

«Cosa?» Tutti diciamo in coro sbalorditi.
«Si, mi trasferisco lì, ho trovato lavoro in una casa editrice , e be'... Parto domani mattina»
«Come?» Dico.
«Tu sta' zitta, per favore! Sei l'ultima persona che voglio sentire» Mi rimprovera. Oggi anche lei ce l'ha con me?
«Ma io...» Cerco di dire che mi dispiace che parta.
«Taci» Mi sussurra mettendomi un dito sulle labbra. Annuisco.

«Ci dispiace Car, verrai a trovarci?» Chiede Faith.
«Certo, be'... Ma non presto, anche tra un anno... È abbastanza difficile...» Dice triste.

Questo trasferimento non mi farà molto bene. Beh... Oltre Marty era l'unica che mi capiva interamente. Ora Marty non può vedermi e vuole uccidermi, lei lo stesso e parte... Ed io sono in una situazione abbastanza critica.

«Mancherai...» Sento dire a qualcuno.
«Anche voi» Risponde lei «Vado a preparare le valigie...» Entra in camera.

Decido di seguirla dopo circa dieci minuti e guardo tutti male, loro ricambiano.

«Carly» La chiamo appena entro.
«Esci immediatamente...»!Comincia irritata.
«Questa è anche camera mia» Le ricordo. Ha quasi finito di preparare tutto, che velocità. Forse va di fretta.... Glie la metto io questa fretta?

«Allora rimani, ma non parlarmi...» Dice fredda. Sta chiudendo l'ultima valigia.

«Cosa ti ho fatto, oltre a... Quelle cose là?! Che non ho fatto a te, ma vabbè» Cerco di capire.
«Dici un altra parola e ti strangolo»
Fa per uscire e bisbiglia al mio orecchio: «Mi hai presa per culo...» Esce. Cosa?
Non le ho mai raccontato bugie pesanti, non di recente insomma. Sta succedendo tutto troppo in fretta.
Non ci capisco più nulla e mi scoppia la testa.
Troppe cose successe.
Non voglio rovinarmi la serata, perciò esco e ceno per conto mio.

Scappo in camera e mi addormento subito, cercando di dimenticare la giornata...

Ricevo un messaggio:
Ciao, sono quello di stamattina. Daniel.
Chi gli avrà dato il mio numero?
Come hai il mio numero?
Marco. Giustamente.
Hai bisogno di qualcosa. Cerco di non essere troppo scortese.
A dire il vero no. Volevo solo darti la buonanotte. Accompagna il messaggio un un cuoricino.
Okay, allora 'notte. Spengo il cellulare.

Era l'ultima persona che volevo sentire, ora.

Benjamin Pov.
«Un altro!» Sbraito al barista. Mi porge un altro shot di vodka.
Avevo bisogno di bere. Dopo la vista di Fanny in quel letto ho subito perso il lune della ragione.
Lei non mi vuole più.

Strano, sto per arrendermi. Non mi sono mai arresa in vita mia e arrendermi ora mi rende ancora più stronzo.

«Ciao» Una bella tipa mi si avvicini.
Ho la voglia matta di trascinarmela in bagno, ma il subconscio mi ricorda che amo ancora Fanny.
«Levati dai coglioni» Sbotto.
«Sei solo?» Chiede.
«Ho detto levati dai coglioni!»
«Rilassati» Mi accarezza la schiena.

Mi scosto in fretta, pago ed esco dal bar. Barcollo, ma devo tornare a casa.

Lotterò per lei. Lei sarà mia a tutti i costi.