E la storia continua «97»

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Federico

Ed un altro mese è volato, di Laura non ho notizie e sono parecchio in pensiero. Non riesco a non pensare a cosa stia facendo stasera, a dove sia e con chi sia.

La pancia di Sindy comincia a vedersi abbondantemente, ed io non riesco a guardarla perché soffro: lì dentro c'è un mini-Federico.

Devo accompagnarla a rifare una visita ginecologica perché il ginecologo la vuole in studio ogni mese per controlli razionali.

La sala d'aspetto e quasi vuota. Sindy guarda davanti a se respirando affannosamente.
Non ci parlavamo da quella sera. Decido di fare il primo passo perché questo silenzio è imbarazzante e stupido.
«Mi dispiace per quello che ho fatto sere fa...» Annuisce silenziosa ma guardando a terra.
«Puoi parlarmi eh, annuire è segno di strafottenza». Ma la segretaria ci chiama, giustamente:
«Rossi-Coop, prego» co fa segno ed entriamo.

Il dottore ci attende sorridente:
«Signora Coop! Che piacere rivederla! Prego, si distenda che facciamo una bella ecografia.» Sindy lo saluta ed esegue ciò che le viene detto.

«Mmh... interessante!» dice passando il coso-pulsante sul ventre di Sindy.
«Cosa?» Chiedo agitato.
«Il mese scorso non si notava molto, ma adesso è abbastanza evidente!»
Anche Sindy scatta alzando il busto: «Che succede? Sta bene!»
«Signorina Coop, è tutto apposto, anzi, appostissimo! Sono due gemelli!» silenzio totale.

«Come due?» sbraito. Sembro un esasperato. Già sul crescere un bambino da sola ero contrario, infatti sono tutt'ora confuso... ma due...
«Ci deve essere un equivoco» si allarma lei.
«Nessun equivoco. Guardi» ho il respiro mozzato.

Laura

Infilo la camicetta nera che ho appena preso da questo armadio abbastanza colmo. Ci sono solo orribili completino sexy, ed anche questa stanza non è da meno.
«Laura, c'è un cliente che chiede di te» Bruno il cameriere entra di scatto in stanza.
«Sai che non ricevo clienti, Bruno. Sono solo una cameriera. Abbiamo parlato chiaro. Contratto di mezza giornata di breve soggiorno per servizio in sala» imito la sua voce.
«Si, ma dice che è urgente. Vuole entrare»
«Me lo descrivi?» sbuffo.
«Allora, occhi scuri e capelli scuro, un po' di barbetta e qualche lentiggine»
«Alto?»
«Abbastanza, una voce con l'accento del Sud...»
«Lascialo entrare e chiudi la porta».

Sulla soglia appare Marco ben vestito in giacca e cravatta.
«Cosa ci fai qui?»
«Ti salvo da questa merda, Laura»
«Non ho bisogno di principi. Ne avevo uno che ha scelto la sorellastra» cerco di cacciarlo invano.
«Smettila! Ma guardati»
«Senti, facciamola breve, se non hai niente da dirmi, vattene» voglio stare sola.
«Federico ti ha fatto soffrire, ma tu stai facendo di peggio. Crede che tu sia una prostituta, non lo riconosco più. Scappa sempre da Sindy per chiedere conforto...» ho un vuoto.
«Ah!»
«Cosa?»
«Questo dovrebbe essere un motivo per farmi tornare?»
«Esatto. Senti, se non vuoi perderlo sul serio ti consiglio di tornare, perché sappiamo che  a Sindy fare la zomparella costa poco»
«Lo ho già perso, Marco. Sindy ha un residuo suo»
«Due» eh?

«Ha due residui. Sono due gemelli. Poco fa sono tornati da una visita ginecologica»
«Marco, vattene»
«Pensaci, non finirti di rovinare la vita» esce.

Ci mancava solo questa...

FINO A FARMI MALE [Benjamin Mascolo]Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang