FINO A FARMI MALE [Benjamin Mascolo]

~46~

«...davvero...»

«Sicura? Perché non vorrei litigare...» Continua Ben. Si, forse per quel bacio me la sono presa, ma non fa niente.

Il fatto è che più lo tengo vicino è più mi attrae. Potrei cadere ai suoi piedi da un momento all'altro. E invece devo tenere la calma e riflettere.

Quel bacio però è stato importante. Mi serviva. Ne avevo il più assoluto bisogno.

«Sicurissima, è capitato» Sorrido.
«Allora, io vado dentro...» Dice dirigendosi verso la porta-finestra.
«No, se vuoi rimani qui con me... Io dentro non riesco proprio a dormire» Mi pento di averlo detto... ma dettagli. Perché il mio cervello e il mio cuore non ragionano insieme?

Si accascia vicino a me.

Decido di dirgli un po' di verità, dato che siamo da soli. «Sai, anche se non siamo in un buon periodo, comunque, devi sapere che io ti am...» Mi fermo, accorgendomi che Ben dorme già come un ghiro. Gli passo una mano tra i capelli, la faccio scorrere per le maniche della maglietta e gli accarezzo i tatuaggi.
Ma perché faccio queste cose pervi?!

Mi addormento anche io.

Il sole oggi è abbastanza forte.
Quando Ben apre gli occhi, sembrano diamanti, zaffiri...
«Giorno...» Mi sorride stiracchiandosi. «Cazzo che sole! Entro» Si alza e passa per la porta-finestra.

Entro anche io e mangio qualche fetta di pane e marmellata insieme a lui.

Vado in camera e mi viene la geniale idea di telefonare a Carly. Vado su WhatsApp ed effettuo lì la chiamata per non pagare le tasse internazionali.

«Ciao» La saluto.
«Ciao...» Ha un tono ribassato. Sta piangendo?
«Che succede?» Chiedo preoccupata.
«Niente, ieri... Ho visto un film. Quindi sto ancora piangendo» Capisco che mente ma non mi ci applico siccome ora non siamo in un bel rapporto per qualche assurdo motivo che non so.

«Come stai?» Cambio argomento.
«Bene» Risponde.
«Ok...allora...» Mi ferma in tono isterico.
«Potrei riattaccare, sono le quattro di notte qui» È molto agitata. Sento dei rumori.

«Certo... ci sentiamo» Riattacco.
Non so il motivo dei litigi.
Da piccole litigavamo ma non restavamo senza parlarci per più di due ore.
So che ora è a New York, ma se ci tenesse realmente a me mi chiamerebbe ogni giorno. Ogni persona lontana da me mi ha sempre chiamata frequentemente, quindi tenevano a me.
E Benjamin cosa ha fatto? Mi ricorda la vocina. La scaccio.

Esco in salotto e Laura sta baciando a stampo Fede.

Si accorgono della mia presenza e chiedono scusa.

«Hey!- Faith e Marty entrano in salotto in outfit estivo. È appena iniziata la primavera, avranno freddo? Okay, sono troppo iperprotettiva. Devo smetterla.

«Ma che problemi avete?» Sghignazzo.

«Andiamo al mare!» Esclama Faith.
«A fine aprile?» Cosa? Illogico.
«Si...» Risponde.
«Potevo venire anche io» Le ricordo. Cerco di non sembrare gelosa del fatto che non mi abbiamo invitata.
Martina mi fa una smorfia e se ne vanno.
È ancora incazzata con me... lo so. Non ci siamo chiarite del tutto.

Esco fuori, ormai il balcone è il mio confessionale e luogo di relax.

«Fan» Laura viene vicino a me.
«Hey...» Rispondo.
«Oggi cominciamo a scegliere il ristorante, vuoi accompagnarci?» Chiede... Strano, mi sento troppo Wedding!

«Certo» Sono felice che non sia ancora incazzata con me anche lei.

In questo ultimo periodo della mia vita sono successe tante di quelle cose.
Ben è tornato.
Mi sono rimessa con lui.
Lo ho lasciato.
Mi sono rimessa.
Ho scoperto che ha messo incinta una tipa.
Lo ho lasciato.
Ho baciato Marco.
Sono stata a letto con Daniel che era uno sconosciuto.

Troppe cose che se Ben non fosse tornato non sarebbero successe.
Ma non cambierei una virgola.