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«...davvero...»

«Mi dispiace che non ti abbia avvertito della prenotazione in hotel...» Dice improvvisamente Ben sedendosi sul letto e facendomi cenno di sedermi a fianco a lui.
«No, non fa niente, è stata una sorpresa!» Cerco di rilassarmi, perché non sono affatto rilassata.
«Cosa hai fatto oggi?» Mi chiede togliendosi le scarpe.
«Ho parlato con Carly» Sorrido.
«Ti sei fatta spiegare come...!» Ride.
«Benjamin!»  Dico imbarazzata.
«Non ti spogli?» Mi domanda. Per quale motivo dovrei spogliarmi? Ah, si...
«Perché me lo chiedi?» Arrossisco.
«Perché credevo che volevi farti spogliare da me...» Ghigna.
«Ah...» Si toglie i jeans, la giacca e la maglietta, rimanendo con i boxer addosso. Si butta sul letto come se fosse una piscina.
«Allora, ti spoglio io?» Vuole fare il furbo. Peggio di Hardin Scott.

«No, faccio io» Fa la faccia triste.
Mi tolgo i vestiti tra i suoi fischi e i suoi commenti sporchi, lo odio quando fa così.
Poi, mi getto sul letto vicino a lui.
«Pronta?»
«Per cosa?» Faccio finta di non capire.
«Per... Oh Fan, come sei ingenua» Si sporge a prendere dalla tasca dei pantaloni quel solito sacchetto che tanto mi terrorizza, si gira, fa il servizio e poi va a spegnere la luce, torna da me.
«Ecco qua» Ironizza
«Si, ecco qua» Rido e sono terrorizzata allo stesso tempo.
Si mette sopra di me e mi posiziona le mai sui suoi boxer... O mio Dio!
«Su avanti, toglili!« Sussurra.
«Benjamin!» Sono un completo pomodoro.
«Forza« Faccio un respiro profondo e li faccio scivolare. Chiudo gli occhi.
«Apri quei cazzo di occhi» Obbedisco.
O mio Dio...

Si sporge su di me e comincia a baciarmi sempre più forte, creando in me una forza elettrica indescrivibile.
Prende le spalline del reggiseno e le fa scendere lungo le spalle, poi lo slaccia e lo scaccia via.

Prende tra le labbra l'orecchio destro.

Non ci posso credere, ora inizio a sentire quel dolore, vorrei fermarlo, dirle basta, ma lo lascio fare.
Ed ecco i qua! Ora non sono più innocua...

Improvvisamente sentiamo dei versi dalla stanza accanto, la numero 5.
«Sentili!» Ride Ben.
«Come sono impegnati» Rido anche io.
Ricominciamo a baciarci, ora sono più rilassata, beh, ormai è fatta.
«Benjamin...»
«Dimmi cucciola»
«Ma le lenzuola sono dell'albergo, come...»
Mi mette una mano sulle labbra.
«Non siamo di certo i primi, fidati, capiranno!»
«Beh, ok...» Ha ragione.

FINO A FARMI MALE [Benjamin Mascolo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora