FINO A FARMI MALE [Benjamin Mascolo]

~12~

«...fino alla tua porta...»

In un attimo sono le nove. Marty ha chiamato e non torna: lo immaginavo.
Ho paura di quel ragazzo. Yuri è un tipo molto volenteroso. Sta usando Marty, lo so per certo. Non intendo arrabbiarmi ancora con lei, perché sono sue scelte, ma voglio proteggerla. Quello lì è pericoloso.

Abbiamo tutti appena cenato e ognuno, come sempre, decide come passare la serata,. Se uscire o rimanere a casa.

«Carly, stasera potresti dormire... non nella tua stanza?!» Dice improvvisamente Ben. Comincia ad andarmi di traverso la cena.
«Perché?» Chiede avvicinandosi a lui.
«Perché insomma...» Mi guarda disagiato. Eh no Ben! Non ti aiuto! Che imbarazzo!
«Capito... Dormo sul divano» Dice Carly, facendomi l'occhiolino. Disagio.

In pochi minuti tutti vanno in camera, tranne Fede e Laura che escono a fare un giro, e anche io e Ben ci dirigiamo verso la mia camera.

Appena entrati, Benjamin chiude la porta a chiave.

«Piccola...» Si avvicina e si toglie la maglietta. Mi scaraventa sul letto. Deglutisco.
«Benjamin...» Mi trema la voce.
«Chiamami Benji... Ora, puoi chiamarmi come vuoi» La sua voce seducente mi rapisce.
Si lascia cadere su di me.

Mi sfila la maglietta e la odora, poi la lancia a terra. Tremo completamente.

Si spinge verso di me. So di non essere pronta, ma non voglio renderlo triste. Allo stesso tempo, però, muoio di desiderio.

«Fan» Dice mentre cerca di sbottonarmi i jeans.

«Benjamin, ti prego...» Cerco di scostarle le mani.
«Shh. So che lo vuoi anche tu» E continua.
«Aspetta» Lo scosto. Non voglio farlo, punto. Il punto è che non riesco ad ammetterlo.
«Cazzo...»

Non posso più oppormi. Sbottona il bottone degli shorts e tira giù la cerniera.
Lo abbassa un po'.
Mi scosta intanto una ciocca di capelli dagli occhi e continua a baciarmi, più violentemente.

Si alza da me e io mi rilasso credendo che voglia smetterla. Invece, no! Si toglie la cintura e fa scivolare i pantaloni fino a terra. Prende dalla tasca una bustina argentata... Perché ha un preservativo in tasca?

«Sei pazzo» Bisbiglio.
«Di te» Strappa l'apertura del sacchetto e io sono sempre più tesa... Coraggio Fanny, è la tua prima volta, niente di cui preoccuparsi.

Improvvisamente sentiamo delle botte alla porta, come se qualcuno si stesse appoggiando di botto o cose del genere. Ben lancia a terra il sacchetto e va ad aprire rialzandosi i jeans. Mi copro con la coperta. Grazie tante, chiunque sia!

Dalla porta entrano faccia e faccia Yuri e Marty, che si baciano incessantemente ed è come se della nostra presenza non se ne importassero.

Si buttano sul letto di Carly e continuano a strusciarsi.

Ora è troppo. Questa è la mia stanza, maledizione.

«Ehi» Urlo.
Si fermano e ci guardano imbarazzati.
«Fanny, Benjamin!» Dice Martina alzandosi.

Mi accorgo che il lenzuolo si è scostato e mi scopre le gambe. Lo tiro di nuovo. Benji sembra altrettanto imbarazzato.

«Scusateci, credevo fosse la stanza di Marty e la ho spinta qui... Non vedevo» Dice Yuri grattandosi la testa. Perché tutti gli uomini quando sono nervosi si grattano la testa?

«Yuri, zitto» Dico mentre mi rimetto la maglia e abbottoni gli shorts, tutto da sotto il lenzuolo.

«Oh... Fanny, ne parliamo domani!» Dice Marty.

Non voglio litigare pure la notte con qualcuno, ma l'odio per Yuri è grande.

«Ora andatevene...» Dice Benjamin, in tono deciso.
«Certo... » Martina tira Yuri con la mano.
«Yuri... Sta lontana da lei» Dico, ma sembra non aver sentito.

Siamo di nuovo soli.

«Dove eravamo rimasti...» Fa Ben.
«Ben, dopo questo, meglio rimandare!» Sospiro di sollievo.
«Ok, posso dormire con te?» Mi chiede rivestendosi.
Annuisco.
Si mette di fianco a me e mi abbraccia.