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«...e che questo ti rende isterica...»

Ben torna a casa con alcune buste targate Adidas.

«Vedo che avete fatto buone spese» Scherzo.

«Non solo per noi, ma anche per te» Ben si avvicina e mi da un bacio sulla guancia.

Mi tira con se in camera. Mi sembra di essere al liceo. Mi ricordo di quando mi trascinava in camera non solo per darmi i suoi regali, ma anche per convincermi ad andare a letto con lui. Io ero piccola -secondo me-, e avevo molto paura. Infatti, per un periodo rimanemmo separati, ma poi capì, e se mi amava doveva rispettare le mie decisioni, come io rispettavo le sue.

«Tieni, questa è per te...» Mi porge una delle buste più grandi.
Apro e sussulto vedendo una scatola fi scarpe. Non ci credo. Le Superstar Gold. Era una vita che le volevo. Sa sempre quello che voglio. Il suo primo regalo è stato un peluche in quarta liceo, poi un paio di maglioni, mentre il resto erano tutti libri, che conservo ancora con cura.

«Grazie, Ben... non dovevi»Non so cosa dire, è fantastico. Sta spendendo troppo per me in questo periodo e non lo biasimo.
«Io ho preso alcuni maglioni» Me li nostra. Uno è blu con il logo al centro, ed un altro è giallo scuro.

«Dove andiamo stasera?» lo stuzzico passando il dito su quel poco di barbetta che ha.
«Perché dovremmo uscire?» Si scaraventa sul letto.
«Non so. Di solito si esce per divertirsi»
«Perché dovresti divertirti fuori? Ci sono tante cose che si possono fare in casa, ad esempio giochi da tavola, giochi erotici...» Lo fermo dandogli uno schiaffetto.
«Okay. Ho capito!» Ridiamo entrambi come bambini.

Mi fa segno con il dito di avvicinarmi.
«Cosa vuoi?» Chiede sensualmente per mettermi in imbarazzo.
«Un cazzo, Ben» Dico sarcastica.
«Ecco appunto» Ride come un matto, solo adesso mi accorgo del doppio senso della mia risposta e mi metto le mani in faccia.

«Principessa, sei già sveglia?» le goccioline di pioggia sbatto o sul vetro della finestra.
«Si... Però ho molto sonno...» Mi stiracchio.
"Oh... Beh... Ci credo! Dopo quello che...» Gli do uno schiaffo.
«Smet-ti-la» Sbotto e lui annuisce sghignazzando.

«Che si fa?» sussurra «si continua?»
Mi alzo di scatto «Senti Ben, io dovrei comprare il vestito per il matrimonio di Laura, quindi vorrei andare a vedere qualcosa oggi...» Spiego.
«Certo, anche io vorrei vedere uno stalking per me» Mi accarezza la guancia con il pollice.
«Si dice smoking»
«Fa lo stesso»

Sono pronta ed anche lui, anche se non si direbbe data quella stupida t-shirt che ha indossato, simile ad un pigiama.
«Andiamo... Trattieni i commenti» Mi zittisce con un bacio.

Il centro commerciale è poco affollato, quindi a Ben non dispiacerà se mi faccio un giro completo...

Un negozio abbastanza raffinato e costoso attira l'attenzione di Ben. Appena entrati, si precipita subito su uno smoking (o stalking, come lo chiama lui) un po strano.
Pantaloni neri stretti, camicia nera, papillon granata e giacca bianca con il bavero nero.
«Ben... Sicuro, è un po casual come stile, non si addice affatto ad un matrimonio» cerco di convincerlo, ma non mi ascolta e quando lo misura gli sta d'incanto. Senza pensarci due volte si precipita alla cassa e paga.
Se solo anche noi ragazze ci mettessimo così poco a scegliere.

Io invece preferisco entrare da Zara. So che non è un negozio addetto ad un matrimonio, ma non ho molti soldi per comprare un vestito firmato.
«Fanny, questo è più casual dello smoking» mi fa.
«Ben non ho soldi a sufficienza»
«Tranquilla, ci penso io. Qui vicino c'è Chanel» no, ha già speso troppo per me.
«No Ben, basta regali. E poi Chanel costa uno stipendio intero. Mi va bene Zara»
«Ci dividiamo il costo, dai vieni» sbuffando mi trascina nel negozio.
Vengo attirata da un vestito bianco, meno costoso rispetto agli altri, con la gonna abbastanza corta. Con le continue suppliche di Ben decido di prenderlo. Lo paga solamente lui, e questo mi da parecchio fastidio.
Gli farò un regalo quando ne avrò la possibilità.

Torniamo a casa esausti e riponiamo i vestiti nel armadio in camera di Ben.
Dopo aver mangiato, comincia a dormire come un ghiro.

Ho chiamato Carly 98 cazzo di volte, ma non mi risponde.
Le ho mandato 132 cazzo di messaggi, ma non mi risponde.
A che cazzo lo tiene a fare un cellulare?

Sono stufa. Cosa le ho fatto? Non riesco a capirlo...
Da quando è partita mi odia. Non vuole sentirmi. Dopo tutto quello che le ho fatto di bello mi mette il broncio!? Non posso farcela più. C'è una sola cosa da fare: Dovrei andare a New York?

FINO A FARMI MALE [Benjamin Mascolo]Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon