E la storia continua «91»

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Marty

«Io direi di sposarci a Napoli, rind'a terra mij, che dici?»
«Marco smettila, ho detto di no» sbuffo mentre lo ripete per l'ennesima volta.
«Ma perché no?! Che cazzo c'è di bello qui? Sposiamoci lì, il mare, il sole!» mi da una spintarella.
«Ho detto no» ho sempre sognato di sposarmi in inverno, con la neve, e adesso Marco non può di certo rovinare i miei sogni.
«Sei davvero stronza...» il suo telefono squilla:
«Pronto? Mmm... cosa? Aspettate! Arriviamo!» chiude e mi prende per mano.
«Dove? Cosa?» che succede.
«Laura ha spinto Sindy per le scale, adesso sono tutti in clinica» mi tira «andiamo!»

Federico

In questo periodo, la mia vita si sta rovinando da sola. Da ragazzino rileggevo e rileggevo i romanzi stupidi della letteratura francese: forse ora so cosa si prova ad essere in bilico tra due donne. Il problema è che io amo solo una donna, Laura. L'altra non so cos'è, ma so che mi attrae; forse è solo attrazione fisica. Ma l'attrazione fisica non si ha quando ami già un'altra persona, per quanto sappia. L'attrazione fisica, però mi ha causato parecchi guai: Sindy è in attesa di un figlio mio.

Le luci di questa clinica sono fastidiose per i miei occhi. Sono tutti seduti intorno a Laura, che ha un viso violaceo e pallido. Trema dalla testa ai piedi e ogni tanto lancia uno sguardo a me, che sono in piedi davanti alla porta della stanza dove è stata ricoverata Sindy.
Marty e Marco sono appena arrivati e sono subito corsi da me, poi si sono diretti da Laura e hanno chiamato per telefono Carly e Cameron, che sono a New York e non tornano in Italia dal compleanno si Carly, quindi da quella notte.

«Mi fai pena lì davanti, ad aspettare di sapere se la tua amante sta bene...» esclama improvvisamente Laura. Non le rispondo perché peggiorerei le cose, ma sentirgli dire quelle parole è stata una pugnalata.
«Non mi dici niente? Perché non vai direttamente dentro e concepite un altro figlio?» mi dirigo verso di lei e le prendo le mani. «Non mi toccare» mi molla uno schiaffetto tremolante, che nemmeno sento.
«Laura forse ora starai delirando, ma ti posso assicurare che gli sbagli che ho fatto li sto subendo ora e ripagando. Non sono più un uomo giusto, e forse non lo sono mai stato, ma anche se c'è stato quel qualcosa tra me e la tua migliore amica, ti assicuro ce i miei sentimenti non sono cambiati» comincia a ridere istericamente.
«Smettila, mi fai ridere» tutti sono in silenzio.
Non lo ho appena detto «Ti amavo anche mentre concepivo in lei quello che è stato concepito» cavolo. Si alza di scatto e mi viene incontro.
«Non mi cancellerai nulla dalla memoria, lurido porco. Mi hai rovinata, e stai sicura che mi vendicherò, vedrai...».

FINO A FARMI MALE [Benjamin Mascolo]Where stories live. Discover now