FINO A FARMI MALE [Benjamin Mascolo]

~30~

«...che questa è quella giusta...»

Sono quasi le otto.
Ho appena finito di prepararmi: Jeans nero, converse e canotta.

Marty mi ha aiutato a scegliere il guardaroba, dopodiché Carly e Faith mi hanno scelto i gioielli. Carly mi ha prestato il Casio, Faith la sua collana Pandora.

«Pronta?» Sento Ben fuori dalla porta.
«Certo» Dico uscendo. Mi chiudo la porta alle spalle per godermi uno spettacolo stupendo.

Ben ha diviso il ciuffo in due, creando una fila al centro della testa. Porta una camicia bianca, quasi trasparente che mette in risalto i muscoli e i tatuaggi, un jeans grigio chiaro con uno strappo al centro di entrambe le ginocchia e le Stan Smith tutte bianche.
È letteralmente... un angelo.

«Andiamo?!» Sbotta accorgendosi che lo sto fissando da cinque minuti. Annuisco ed usciamo.

«Non vedo l'ora di arrivare al Pausah!» Esclamo. Dopo un paio di minuti di cammino, ci prendiamo per mano ed entriamo nel locale di fronte a noi, il Pausah. Troppi ricordi.

«Oddio, è cambiato parecchio!»

Appena entriamo, il locale non è più un bar\ristorante, ma è quasi una discoteca, un bordello. Ballerine ballano di qua e di la intorno ai ragazzi e vengono aperte dieci birre al secondo. Forse dovremmo filarcela se voglio che Benji sia il mio fagazzo ancora per molto.

«Ben, ma... Questo non è più il Pausah...» Sussurro.
«Beh, il proprietario lo ha quasi trasformato in un bordello...diciamo» Si fa rosso.

«Andiamocene» Mi volto. Non resterò qui un minuto di più. Una ballerina ci ronza intorno e fissa Ben. Ma io lo bacio in fretta e lei si allontana velocemente.

«No, rimaniamo un po', dai, giusto una birretta e una pizza! Non accadrà nulla» Perché vuole restare? Capisco che le ballerine sono molto più belle di me...

«Rimani tu, io me ne vado» Mi avvio verso la porta. Anche se non penso davvero quello che ho detto.
«No, rimani con me, due minuti!» Urla sulla musica. Mi rassegno e mi riavvicino a lui.

Di fronte a noi c'é una ragazza dai capelli turchesi, che ci lancia sguardi. E ad ogni sguardo, Ben mi scocca un appassionante bacio. Pensa che non me ne accorgo, ed invece si. Mi sento 007.

«Perché ogni volta che ci guarda quella, ti mi baci?» Sussurro curiosa.
«Perché voglio... che tutti vedano quanto ti amo!- Sembra disagiato. Ma d'altronde lo è. Benjamin Mascolo è la discarica dei disagi, e cerca di scaricarci dentro anche me.

Come mai stanno succedendo solo cose strane!

Cerco di non sembrare strana (anche io) e lo spingo ad uscire dal locale.

«I due minuti sono passati da un bel po', Benjamin!» Sembro arrabbiata? Lo sono un po'!
«Ok... andiamo a fare una passeggiata» Annuisco e cominciamo a camminare.

«Chi era quella?»
«Non la conosco« So che mente. Ne sono sicura.
«Non mentirmi» Lo rimprovero tra i denti.
«Giuro sull's7 di Faith» Cerca di prendermi in giro? Stupido.

«Faith non ha l's7, ha l's6! Sei un bugiardo! Spiegami immediatamente chi è quella« Voglio sapere. Voglio più risposte da oggi in poi.
«Ok... lei è... la fidanzata di Alexander, si... È la fidanzata di Alexander! È venuta qui da Parigi per uno Stage« Urla.

«Ah... ok» Cerco di calmarmi, anche se sono ancora un po' insicura. Ciò non risponde a tutte le mie domande. Perché mi baciava davanti a quella?

«Frances Fensas, calma, non dubitare di me. Io ti amo, dovresti saperlo» Mi accarezza leggermente,
anche se nella sua voce c'è un po' di rimprovero.
«Si, scusami»