FINO A FARMI MALE [Benjamin Mascolo]

~67~

«...noi...»

La signora Grace esce fuori in tutta fretta. Cosa sarà successo?

Federico e Laura escono fuori. Non sembrano molto felici.
«Cosa è successo?» Chiedo.
«Mia madre... Non accetta il nostro matrimonio, ma Fede glie ne ha dette quattro» Spiega Laura.
«Mi dispiace... Credete che farà qualcos'altro?» Chiede Marty.
«Dubito» Sentenzia Federico.
«È così perfida. Credo di poter comandare la mia vita, lei non sa nulla della mia vita, invece.» Esclama Laura esasperata, che cade nelle braccia di Fede sfinita.
«Non la smetteva più di insultarmi, ma anche se in modo volgare, glie le ho cantate di santa ragione...» dice lui accarezzando la testa della sua ragazza.

«Ok... Basta parlarne, mi fa male saperlo» Piagnucola Laura.
Tutti annuiamo in silenzio. Vado in camera mia nella speranza di trovare un film carino su Netflix.

«Ehi» Sindy entra in stanza e si butta sul letto vicino a me.
«Ehi, che succede?» È raro che Sindy venga a dirmi qualcosa, generalmente lo dice a Federico o a Laura, con lei ha un bellissimo rapporto.
«Non troverò mai un ragazzo che mi ami» Sospira.
«Non uscivi con Ned?» Chiedo, anche se immagino gia la risposta.
«Uscire? Magari lui si diverte ad uscire ed entrare da un'altra parte» Esclama. È sempre stata sporca nel linguaggio, ma a noi piace così. È per le sue... abitudini.
«Eravate...»
«Non-dirlo» scandisce. Mi scappa da ridere.
«Beh... Troverai l'uomo giusto vedrai... Non devi preoccuparti Sindy, hai tutta la vita davanti! Hai solo 23 anni» La consolo.
«Intanto a 24 anni Annalaura si sposa» Giusto, avevo lasciato da parte questo dettaglio.
«Non sarai gelosa?»
«Certo! È che lei sposa, ed io sono qui a fare fradicia la mia...»
«Non-dirlo» ridiamo entrambe.

«Sindy lo troverai, calma» La rassicuro.
«Speriamo» Si alza «sono stanca di fare solamente il giocattolo.»
«Allora perché giochi?»
«Ma per vivere, no? Se rimango zitella, devo pur sfruttare le mie doti!»
«Le tue doti non sono queste, sono ben altre.»
«Si, certo...» fa per uscire.
«Notte» Dico. Lei mi fa cenno con la testa, poi mi saluta e se ne va.

Ben entra e si addormenta subito. Sono un po' triste del fatto che dorma già come un ghiro sul letto di Carly.

La mattina seguente mi reco a lavoro senza badare agli sguardi di Ned. Per il resto del pomeriggio guardo tre film con Benji e decido quale vestito mettere per l'addio al nubilato di Laura. Abito completamente nero a tubino, tacchi neri con il cinturino e borsa Chanel.

Mi sveglio ancora il giorno seguente. Oggi sarà una giornata molto piena. Torna Carly e c'è l'addio al nubilato.
Faccio una doccia completa e indosso un completo per la casa. Ho finito il periodo di prova, ora ho una settimana libera per vedere se mi accettano definitivamente al lavoro.
«Quando è previsto l'arrivo della coppia Newyorkese?» Chiedo.
«In mattinata» Risponde Sindy.
«È quasi ora di pranzo, Sindy, è...» Il rumore di una chiave che gira nella serratura è evidente.
Tutti ci mettiamo in riga come se stessimo nell'esercito.
«Salve gente» Cameron entra con tre valigie.
Lo segue una ragazza bassina, e poi lei.

È cambiata, cavolo se è cambiata. Ha i capelli molto più chiari, è vestita completamente di bianco e ha un piercing al labbro. È... Strana.
Carly saluta con un cenno.
Tutti sono intrappolati mentalmente dall'altra ragazza.
«Lei è... Sara» Esclama Carly «È... Mia sorella» Sorride.
Già sapevo della sorella, me lo ha riferito in chiamata.

«Tua sorella?» Dicono gli altri in coro.
«Si, è una lunga storia, magari in futuro ve la spiego» Dice con voce indifferente. Perché si comporta come una strafottente?
Tutti annuiscono.
«Vado a disfare i bagagli nella tua stanza» Le riferisce Cameron. Lei annuisce sempre indifferente.
«Ehm... Ciao... Puoi venire fuori alla loggia, dobbiamo parlare» Lei annuisce. Ora non parla, si limita ad annuire sempre?

«Questa loggia mi mancava» Dice mordendosi il piercing.
«Anche tu mi sei mancata» Esordisco. Rimane comunque imperturbabile. Ma perché?!
«Ma che cazzo? Ora sei senza sentimenti?» Sbotto senza rendermene conto.
«Non ti azzardare a dirlo di nuovo!» Minaccia.
«Perché ti comporti così? Perché ti sei fatta quel piercing? Perché hai schiarito i capelli? Il tuo biondo naturale non ti piaceva?» Faccio troppe domande.
«I piercing a volte nascondono. E i capelli si sono schiariti con il sole» ma perché è cosi indifferente? Perché!
«E quest'essere indifferente da dove viene?» Dico in tono arrabbiato.
«Senti, se non hai niente di sensato da dirmi, vado dentro a parlare un po' con Laura, le ho portato dei libri» Per la prima volta dopo mesi mi fissa negli occhi.

«Con lei ci parli, però!» Sbotto.
«Non dirmi con chi devo o non devo parlare! La mia vita la decido io, cazzo» Quegli occhi azzurri sono coperti da troppo mascara.
«Scusa» Mi rassegno al suo nuovo modo di comportarsi.
«Non accetto scuse» Sussurra.
«Volevo solo parlare di quello che sappiamo entrambe, i nostri genitori... Sempre se ti va di parlarne» La fisso.