0.6 "La biblioteca"

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A Hawkins era mattina; la luce, insistentemente, filtrava dalle tende della stanza di Isabel. Lei, sdraiata sul suo letto, dormiva ancora: non si sarebbe svegliata fino al suono della sveglia.
Un tonfo aprì la porta e la figura tutta trafelata, di Dustin si catapultò nella stanza. Sembrava un tornado: ribaltava, frugava e sbatteva ogni cosa.
"Dustin!!" strillò la sorella, mettendosi un cuscino sulle orecchie.
Ma il fratello non ci fece caso, continuò a vorticare senza sosta.
Isabel si alzò con il busto e, con gli occhi ancora socchiusi e stanchi dal sonno, prese ad osservarlo.
"Non faresti prima a dirmi cosa cerchi?" chiese stiracchiandosi e guardando l'ora sulla sveglia.
"Libri" esclamò Dustin, gettando a terra una maglietta.
"Primo: tirala su. Secondo: che genere di libri?"
"Sugli animali, biologia insomma?"
"Dovrei avere qualcosa"
Con un balzo, Isabel fu fuori dal letto, si accovacciò e tirò su il materasso: sotto di esso vi era un'intera coperta colorata di libri di ogni genere.
"Ma... cosa!?" disse Dustin, allibito.
"Non fare domande; tieni!" lo interruppe la sorella, tirando fuori una serie infinita di fascicoli e fogli. Era un anno che li teneva nascosti lì, era un anno che quei libri non vedevano la biblioteca, era un anno che sperava di non doverli usare mai più. Li aveva sotterrati, cercando di dimenticarsene; ma tenendoli con sé, sotto di sé.
Senza esitare, i libri caddero nelle mani di Dustin, avido di aprirli: prese a sfogliarli, catturato. Isabel lo osservava ancora: era strano, troppo agitato.
"Ho capito" disse alzandosi e sistemando un po' del disordine in giro per la stanza. Aveva capito già da un pezzo.
"Cosa?"
"Quello che stai facendo! Hai scoperto qualcosa..."
La faccia di Dustin si paralizzò, per poi scoppiare in una forte risata: l'aveva scoperto, ma nessuno doveva saperlo e sua sorella in particolar modo. La sua scoperta era pericolosa o almeno così dicevano gli altri; anche se per lui era solo Dart: un cucciolo di un qualche strano rettile. Se Isabel l'avesse saputo, non glielo avrebbe mai fatto tenere e addio scoperta, addio amico.
"Chi io... una scoperta, stai scherzando, spero?!"
"No, serissima... hai scoperto qualcosa su quei cosi"
"Quali cosi?!"
"Demogorgoni, giusto?" esclamò Isabel, raccogliendo da terra l'ultima maglietta. Era azzardato, ma anche lei aveva fatto le stesse ricerche, con la stessa avidità, un anno fa. Certo, poteva benissimo trattarsi di un compito, ma di sicuro suo fratello non sarebbe stato così curioso.Era preoccupata, più che mai; ma per aiutarlo, non doveva insistere, doveva dimostrarsi quasi disinteressata.
"Non proprio...; nel senso... ho scoperto qualcosa, ma niente di che... solo... ho bisogno di una mano" disse il fratello, gettando l'ultimo volume a terra.
"Non si capisce niente... credimi, anch'io ho fatto lo stesso un anno fa. Ti darò una mano, ma giura che non sia nulla di pericoloso, non voglio che tu..."
"Che mi faccia male o altro. Giuro!"
Isabel sorrise, ma in sé covava ancora una forte preoccupazione: suo fratello stava mentendo o forse non sapeva ancora nulla. Gli sarebbe stata vicino, questo era certo.
"So io dove andare!" esclamò, afferrando il suo zaino.
"In pigiama... non vai da nessuna parte"

La biblioteca era aperta; gettando le loro bici a lato del marciapiede, i fratelli Henderson si paralizzarono di fronte alla grandezza dell'edificio.
Isabel guardò Dustin: erano pronti. Così, a testa alta, sistemando il suo zaino sulle spalle, la ragazza fece il primo passo ed entrambi furono dentro.

"Vai tu, Dustin! Io... ehm... ecco... vai!" disse Isabel, dopo aver sistemato l'ultimo libro in cima alla pila, che suo fratello stringeva tra le mani. Lo spinse leggermente, poi si nascose dietro uno dei tanti scaffali.
Non poteva farsi vedere, non dalla bibliotecaria.
Guardò Dustin, mancava un libro in quella torre: "Enciclopedia degli animali";  fondamentale come partenza, eppure non erano riusciti a trovarlo. Iniziò ad afferrare copertine di libri senza un ordine logico, sperando che le capitasse tra le mani: rosse, gialle, pesanti, leggere, nuove, rovinate. Ogni cosa che le capitava sotto gli occhi, finiva tra le sue dita; mentre Dustin non sembrava arrivare.
Si avvicinò al bancone, rimanendo nascosta tra i grandi scaffali. Non stava funzionando: perché la bibliotecaria non voleva dargli quei libri? Perché?!
Senza pensare troppo, uscì allo scoperto, avanzando a testa bassa.
"Salve" disse, facendo un altro passo avanti.
"Signorina Henderson, aspettavo il suo arrivo da... circa un anno" disse la bibliotecaria con un velo di pungente ironia, sistemandosi gli occhili sul naso.
"Mi stavo chiedendo se... può mettere questi libri sulla mia tessera" disse Isabel, senza interruzioni e fissando intensamente la punta dei suoi piedi.
"Signorina Henderson, che faccia tosta! Lei distrugge i libri di questa biblioteca e non né restituisce ben quindici e viene qui... per chiederne altri!" esclamò la donna tutto d'un fiato, arrosendo intensamente.
"Distruggere libri?! Isabel..." chiese sorpreso Dustin.
"E' una lunga storia e poi non sono stata io... solo...volevo chiederle, il 'l'Enciclopedia degli animali', sa dirmi dov'è?" chiese alzando di poco il viso.
"Vediamo... lo ha Nancy Wheeler e direi che sarebbe anche l'ora di restituirlo, contenta signorina, ora può andarsene!"
"Ehm... grazie, d'accordo... toglieremo il disturbo"
Con uno scatto, Isabel alzò lo sguardo, fissando furbamente la donna. In un altro battito di ciglia, incrociò il volto del fratello: sapevano cosa fare.
"Hey, che cos'è quello!?" esclamò Dustin, indicando dietro la bibliotecaria. Quando fu girata, i due affrenarono tutti libri e corsero fuori dall'edificio, sotto le urla incessanti della donna. Era fatta, mancava solo un libro e l'avrebbero avuto, in un modo o nell'altro.

𝐇𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧, 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐦𝐛𝐚 | Steve HarringtonWhere stories live. Discover now