#.09 hotel california

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𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 NOVE
" hotel california "
— 𝒂𝒄𝒕 𝒐𝒏𝒆

𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 NOVE" hotel california "— 𝒂𝒄𝒕 𝒐𝒏𝒆

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Isabel Henderson non credeva si sarebbe mai ritrovata a ballare "Dancing with my self" in una casa abbandonata

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Isabel Henderson non credeva si sarebbe mai ritrovata a ballare "Dancing with my self" in una casa abbandonata. Eppure eccola lì, mentre il parquet scricchiolava sotto i suoi piedi.

Gli altri avevano insistito affinché girasse con un walkman; l'incubo della sera prima poteva essere un segnale di semplice stress o qualcosa di più. Lei non si era fatta problemi, anzi, una pausa serviva anche a lei. 
La stanza era polverosa: in giro pieno di cianfrusaglie, ma nulla che riconducesse a quello strano bambino. Alla fine, lei era lì per quello: aver rispose su "Spider-boy", quel piccolo esserino che da un po' la perseguitava.

Era un po' che si era rinchiusa nei suoi pensieri, visto che non c'era nessuno con lei. Poi, tra una canzone e l'altra, percepì la voce di Steve. Con un sorriso, abbassò le cuffie: sarebbe stato il momento perfetto per poter parlare un po' da soli. Si avvicinò alla porta, ancora socchiusa, ma si arrestò immediatamente.

"Oh aspetta"
Un brivido le solcò la schiena: era Nancy. Si mise in ascoltò, sperando che qualcun altro fosse con loro. Eppure, più origliava più inconsciamente stringeva con forza le cuffie tra le dita. Sembravano così in confidenza: nessuno dei due ricordava quello che era successo? Steve aveva dimenticato davvero tutto? Come poteva anche solo mostrarsi così carino - quasi imbarazzato - con una persona che ad entrambi aveva fatto passare l'inferno? Tutti meritano il perdono, ma Isabel credeva andasse guadagnato. E cosa aveva fatto Nancy a proposito, se non comandarli a bacchetta fino a qualche ora prima.

In un uragano di pensieri e brividi, nemmeno si accorse che la conversazione tra i due si era già conclusa.
Sbuffò. Non sapeva come comportarsi, non aveva mai vissuto niente del genere. Forse era solo gelosa oppure delusa?

"Oh, Isabel!"
Alzò lo sguardo: era Robin. La sua voce non sembrava poi così sorpresa: da quanto era lì? Isabel mise su un finto sorriso. Non voleva domande, solo chiudersi di nuovo nella sua bolla; era un vecchio vizio ed ogni tanto bussava di nuovo alla sua porta.

"Che fai?"
"Ascolto la musica" cercò di rimettersi le cuffie, facendo un passo avanti verso l'uscita. Robin era strana in quel periodo, si poteva dire che la irritasse. Era sempre eccessivamente allegra e all'improvviso sembrava fare il tifo per Nancy in tutto e per tutto - anche per quanto riguardava Steve.

𝐇𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧, 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐦𝐛𝐚 | Steve HarringtonWhere stories live. Discover now